Ultimo aggiornamento 15 ore fa S. Sofia vergine e martire

Date rapide

Oggi: 30 aprile

Ieri: 29 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaBadia boicottata, la città grida il suo sdegno

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Badia boicottata, la città grida il suo sdegno

Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 29 luglio 2003 00:00:00

Continua a suscitare polemiche il boicottaggio della Regione Campania nei confronti dell'Abbazia benedettina di Cava de' Tirreni. Alla base della querelle vi è il taglio drastico dei finanziamenti regionali, il crollo della pubblicizzazione a carattere regionale della Badia, che ospita la millenaria Abbazia benedettina, e l'eliminazione del sito metelliano dalle cartine del turismo religioso campano. Il primo a sollevare la questione è stato il sindaco Alfredo Messina, che ha sparato a zero contro il governatore campano, Antonio Bassolino: «Come primo cittadino di questa città, qualche giorno fa, quando sulla mia scrivania è piombata la lettera della Regione con cui si tagliava fuori la Badia di Cava dalle rotte del turismo religioso, ho avuto un attimo di profondo ribrezzo. Una novità che mi ha colpito profondamente, perché non riesco a capacitarmi come sia possibile eliminare un sito con mille anni alle spalle di storia e cultura. Non capisco come può Bassolino destinare ingenti somme per favorire il turismo religioso nella città di Pietrelcina, che avrà pure dato i natali a Padre Pio, per poi dimenticare che a Cava de' Tirreni esiste la Badia con il suo Monastero millenario di Benedettini e si dimentica di altri siti religiosi molto importanti». A seguire lo scatto d'ira del sindaco è stato l'assessore ai Rapporti con la Regione, l'architetto Carmine Salsano: «La Badia di Cava fuori dagli itinerari del turismo religioso diventa un problema serio anche per l'acquisizione dei fondi per la ristrutturazione di cui necessita l'enorme struttura del Monastero. E' un colpo basso incredibile che abbiamo ricevuto dalla Regione. Pensate che, per erogare finanziamenti per restauri o ristrutturazioni di strutture religiose, anche se beni demaniali e quindi di proprietà dello Stato, come il Monastero alla Badia, il primo requisito essenziale è l'afflusso dei turisti sulle rotte del turismo religioso. Porre la Badia alla berlina significa rischiare di perdere ogni occasione anche per il rilancio di questa antichissima e prestigiosa struttura». Infatti, la millenaria struttura andrebbe restaurata, ma oggi mancano le risorse economiche disponibili e l'ultima decisione della Regione Campania di tirare fuori la Badia dalle piantine del turismo religioso rende la ricerca di finanziamenti un'impresa particolarmente difficile. Ma a scatenare la polemica tra maggioranza ed opposizione ci ha pensato il consigliere regionale di Forza Italia Antonio Martusciello, fratello del sottosegretario Antonio, coordinatore regionale del partito azzurro. «Raccogliamo l'appello dell'Amministrazione comunale di Cava. Siamo pronti - ha sottolineato Martusciello - a sostenere la battaglia per la valorizzazione del sito. Immaginiamo che si possa inserire a bilancio una cifra che ne consenta l'adeguata valorizzazione. Vedremo quanti consiglieri del centrosinistra ci seguiranno su questo terreno». Parole che non sono piaciute all'opposizione. Sulle dichiarazioni rilasciate da Martusciello abbiamo ascoltato Franco Prisco, segretario metelliano dei Democratici di Sinistra: «Quello che più mi ha colpito è il fatto che Messina arrossisce facilmente quando è in difficoltà ed in questo caso il sindaco è in evidente embasse. Chi pecca in questo caso non è la Regione Campania, ma l'Amministrazione comunale, che non riesce a far diventare Cava una città protagonista e, di conseguenza, i riflettori sulla città lentamente si stanno spegnendo. Dunque, il sindaco Messina non può dare la colpa al governatore Bassolino per il semplice fatto che proprio lui ha drasticamente tagliato i fondi comunali da stanziare per la Cultura. Al contrario, negli anni in cui a Cava ha governato il centrosinistra, i fondi per incentivare la Cultura erano ben più corposi, permettendo la realizzazione di tante lodevoli iniziative». Un primo passo, intanto, è già stato fatto dal gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra nei giorni scorsi. Infatti, i consiglieri metelliani della Quercia hanno proposto dai banchi consiliari di indirizzare un documento unitario alla Regione affinché reinserisca la Badia negli itinerari religiosi, conferendole nuovamente il ruolo che le spetta.

INTERVIENE L'ABATE

«La Badia fa cultura, quei fondi ci servono»: appello a Bassolino da parte dell'Abate, Mons. Benedetto Chianetta

Scende in campo anche l'Abate, Mons. Benedetto Chianetta, che manifesta il suo disappunto per la mancanza di finanziamenti per la ricca attività culturale dell'Abbazia. Pacati ma fermi i toni dell'Abate, che ha seguito attraverso la stampa il polverone suscitato dall'esclusione del luogo sacro dai finanziamenti. «Da alcuni anni sono venuti a mancare quei fondi tanto necessari non solo per il restauro, ma anche per la ricca attività culturale creatasi intorno all'Abbazia.Vi lascio immaginare ciò che significa per noi. Il rischio che si corre è grave. Potremmo assistere ad un notevole decadimento di questo luogo, che per secoli ha costituito un faro di storia, di tradizione e di cultura». Sin dal suo insediamento, Mons. Benedetto Chianetta, sulla scia dei suoi predecessori, ha lavorato perché intorno alla Badia si creasse un vasto movimento culturale: «Non solo con la scuola, ma soprattutto aprendoci al territorio, alla Regione, al Paese. La Biblioteca, il ricco patrimonio archeologico, la tradizione musicale, sono un'attrattiva da non disperdere. Per non parlare della necessità di completare il restauro dell'immenso patrimonio storico». Purtroppo, nel tempo i fondi sono venuti a mancare. Ma l'Abate non si è mai arreso ed ecco ospitare la Mostra "Bandiera d'Argento" nelle catacombe, dare vita ad un grande convegno sulle origini cristiane dell'Europa ed alla Rassegna Internazionale Organistica. «La Badia deve tornare, è questo il nostro appello, ad essere quel centro di cultura che è sempre stato nel corso dei secoli. Un progetto, questo, che deve avvalersi delle forze di tutti».

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10936104

Cronaca

Atti persecutori nei confronti della vicina di casa a Ogliastro Cilento: carabinieri eseguono misura cautelare

Il 26 aprile, a Ogliastro Cilento (SA), i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un...

Scafati, sequestrata area demaniale occupata abusivamente da industria conserviera

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno derivare solo da pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che, in data 26 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo...

Sequestrato autolavaggio abusivo: evasione fiscale e violazioni ambientali

Altavilla Irpina - Nell'ambito dell’attività di prevenzione e controllo economico del territorio, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Avellino ha sottoposto a sequestro un autolavaggio abusivo, completamente sconosciuto al fisco e privo delle necessarie autorizzazioni ambientali. L'operazione...

Uomo di Battipaglia scompare nel nulla: ricerche in corso

Proseguono incessanti le ricerche di un uomo di Battipaglia scomparso da ieri mattina ad Albanella, in località San Cesareo. I Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri e al personale sanitario del 118, sono impegnati da più di 24 ore in un'operazione di ricerca complessa e coordinata. La squadra di Agropoli,...

Spari contro un citofono a Nocera: giovane straniero raggiunto da misura cautelare

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che, nella mattinata odierna, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso investigatori della Squadra Mobile, ha eseguito un'ordinanza...