Tu sei qui: CronacaAumentano i poveri, non c'è assistenza
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 22 agosto 2001 00:00:00
I servizi sociali chiudono lo sportello di assistenza agli indigenti. I fondi stanziati nel bilancio 2001 a favore delle fasce deboli della popolazione sono finiti e non è possibile erogare contributi più a nessuno. Gli uffici di via Sorrentino, ogni mattina, vengono presi d'assalto da decine e decine di persone, soprattutto donne ed anziani, che fanno la fila per chiedere assistenza economica. Una coda interminabile per avere un colloquio: portano bollette dell'acqua, della luce, quelle dei tributi comunali per chiederne l'esenzione, ma la risposta è purtroppo negativa. Non ci sono più soldi in cassa per far fronte alle richieste di tante persone che hanno difficoltà a sbarcare il lunario. Una situazione che gli stessi dipendenti hanno difficoltà a gestire. E qui si apre un altro capitolo spinoso, quello del personale, troppo esiguo per una mole di lavoro così elevata. Solo tre assistenti sociali, una delle quali, peraltro, attualmente assente per gravi motivi di salute, non riescono a smaltire l'intera mole di lavoro. Migliaia di pratiche, colloqui da sostenere, controlli da effettuare stanno mettendo in crisi l'intero settore. La dotazione economica per l'assistenza agli indigenti, per il 2001, è stata fissata in 450 milioni di lire, una cifra che si è rivelata insufficiente. Una costante, però, degli ultimi anni, quella dell'esaurimento dello stanziamento per i mesi di agosto, massimo settembre.
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