Tu sei qui: CronacaAssoutenti chiede il tavolo permanente sulla sanità ed una nuova sede per il Distretto sanitario
Inserito da (admin), martedì 26 ottobre 2010 00:00:00
L’associazione nazionale dei consumatori Assoutenti, riconosciuta dal competente Ministero e facente parte del Consiglio nazionale dei Consumatori, nella persona del Presidente provinciale di Salerno, Avv. Francesco Avagliano, dirama il seguente comunicato stampa:
Si ritiene di dovere indirizzare al Sindaco Marco Galdi ed all’intero Consiglio comunale una precisa richiesta rispetto al problema ospedale ed alla sanità a Cava de’ Tirreni. Chiediamo la convocazione del tavolo permanente sulla sanità con tutte le parti coinvolte, medici, sindacati, associazione degli utenti e quanti siano a vario titolo interessati a tale importantissima problematica.
In attesa di vedere riunito detto tavolo, l’Assoutenti si sente di formulare una precisa richiesta al tavolo stesso: a Cava de’ Tirreni, la seconda città della Provincia di Salerno, devono potere continuare a nascere i bambini. Tutto ciò a tutela della nostra identità. E’ necessario, quindi, preservare almeno questo minimo obiettivo che consente ad una città e ad una comunità di sentirsi realmente tale. Non si può, infatti, a più riprese parlare di tutela delle identità come elemento fondante della politica e poi muoversi nella direzione opposta, mortificando i territori ed i loro cittadini.
L’Assoutenti richiede pertanto per Cava la salvaguardia del Presidio Ospedaliero come Psa attivo h 24 con i relativi reparti necessari al funzionamento dello stesso. Non è una questione di meri posti letto da offrire al cittadino, ma di modalità e qualità dei servizi da rendere agli stessi. Per eventuali reparti che dovessero essere trasferiti ed accorpati, inoltre, si dovrà prendere in considerazione l’ipotesi certamente più funzionale ai territori, che è quella di legarli con la struttura ospedaliera di Salerno del S. Leonardo.
La struttura sopra citata, infatti, presenta un innegabile vantaggio logistico determinato dal fatto che, usufruendo del percorso autostradale e della tangenziale per il S. Leonardo, è raggiungibile in 10, massimo 15 minuti. Lo stesso non si può dire certamente per il plesso “Villa Malta” di Sarno, che non è facilmente raggiungibile da Cava de’ Tirreni e che metterebbe a serio rischio la vita del cittadino cavese che dovesse avere la sventura di avere un malore.
Quanto all’altra annosa problematica che coinvolge il Distretto sanitario di Cava de’ Tirreni, si invitano le autorità preposte, Asl e Comune di Cava de’ Tirreni, a ricercare una nuova sede più funzionale e più accogliente per tutta l’utenza di Cava de’ Tirreni e del suo circondario, atteso la totale inadeguatezza strutturale che ormai coinvolge la struttura attuale, che - è bene ricordarlo - doveva avere una durata limitata e temporanea, in attesa della costruzione del nuovo Distretto, che però non si è mai verificata.
In questa ottica, quindi, si invita l’Amministrazione Galdi, nell’ambito del processo di razionalizzazione dei contenitori cittadini che sembra essere in atto da parte dell’Amministrazione guidata dall’Avv. Marco Galdi, anche e soprattutto nell’ottica del trasferimento di beni dallo Stato e dalla Regione Campania all’Ente Comune, a dedicare una particolare attenzione ad un possibile riutilizzo di uno di questi contenitori per allocarvi la sede del Distretto sanitario e riunirvi altresì gli altri uffici sanitari e veterinari che sono dislocati ad oggi sul territorio comunale in vari ed angusti uffici e locali anche impropri in alcuni casi.
Anche la sede dell’ufficiale sanitario, situata presso i locali della Villa Comunale, è di fatto inaccessibile ai soggetti diversamente abili e del tutto inidonea alla sua funzionalità. Si resta, quindi, in attesa di essere convocati per il tavolo sulla Sanità e di un celere riscontro dell’Amministrazione Galdi su dette problematiche.
Si invitano, inoltre, tutti i cittadini ad un maggiore senso di cultura civica ed amore per la propria città e le sue sorti e, quindi, a non assistere come spettatori passivi ed inermi rispetto ad un tema tanto importante quanto il diritto alla salute ed a lottare civilmente per assicurare una vita migliore ai nostri figli ed alle future generazioni.
Assoutenti - Avv. Francesco Avagliano
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