Tu sei qui: CronacaAssegnazioni case, insorge il popolo dei prefabbricati
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 14 febbraio 2011 00:00:00
Il timore di rimanere ancora a lungo senza un tetto è la preoccupazione principale che sta attanagliando il popolo dei prefabbricati di Pregiato. Dopo le recenti assegnazioni delle chiavi di 16 appartamenti di Passiano ad altrettante famiglie metelliane, i residenti di Pregiato non si danno pace e rivendicano anch’essi lo status di “terremotati storici”.
Nello specifico la loro attenzione è rivolta ai 48 alloggi della frazione che dovrebbero essere pronti entro il prossimo mese di marzo, anche se al momento la nuova ditta incaricata non ha ancora dato il via alle attività. Ed è in questa prospettiva che si inserisce la richiesta inoltrata al sindaco Galdi in merito alla convocazione di un tavolo per discutere della reale situazione delle assegnazioni.
Nell’ultimo Consiglio comunale, andato in scena giovedì scorso, il primo cittadino ha proposto l’idea di una Commissione consiliare specifica finalizzata a far luce sui vari “passaggi” intervenuti nelle ultime attribuzioni. Ora, invece, i residenti nei container chiedono di sistemare nelle prossime abitazioni i terremotati di Pregiato dall’82 all’85, in modo da liberare l’intera area di sedime e lasciare campo libero alla costruzione del secondo blocco di case.
Novità sono attese, intanto, anche sul fronte alienazione beni comunali, il cui regolamento, approvato lo scorso 4 febbraio dalla Commissione Patrimonio e Bilancio, è stato poi ritirato, come spiegato dal presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti, per la necessità di approfondire ulteriormente l’argomento.
Il regolamento prevedeva la vendita a “prezzi popolari” dei minialloggi di Passiano, San Cesareo e Pregiato e doveva ricevere l’ok definitivo nel corso dell’ultima assise comunale, ma ora in realtà risulta sospeso. Si parla di screzi fra le diverse fazioni politiche all’origine della mancata approvazione, con le forze d’opposizione che avrebbero accusato la maggioranza di mancanza di chiarezza sull’intera vicenda.
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