Tu sei qui: CronacaArrestato un ladro slavo
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 22 luglio 2003 00:00:00
E' stato tratto in arresto ieri mattina il 28enne Lolo Fadili, slavo, nato a Podgorica e residente in un campo nomadi del quartiere Secondigliano di Napoli. L'uomo, bloccato in Piazza De Marinis da una volante della locale Polizia di Stato, diretta dal vice questore Sebastiano Coppola, è accusato di furto in un appartamento sito in via Canali, una stradina semiperiferica nelle vicinanze dello stadio "Simonetta Lamberti". Lo slavo aveva agito indisturbato in un pomeriggio di tranquillità. Approfittando dell'assenza dei proprietari, si era introdotto nell'appartamento da solo (forse anche aiutato dalla mancanza di un idoneo sistema d'allarme) e da qui aveva sottratto molti oggetti d'oro, per un valore di svariati euro. Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto. Infatti, mentre lo slavo usciva di fretta e furia dal portone d'ingresso, ha incrociato il proprietario dell'appartamento rapinato, che lo ha guardato ripetutamente, nutrendo forti sospetti su un personaggio che mai aveva visto frequentare il suo rione. Sospetti che, poi, sono stati avvalorati quando il proprietario ha trovato il suo appartamento messo a soqquadro, con la scomparsa di diversi oggetti di valore. Subito si è recato in Questura per denunciare il furto subito, fornendo anche agli inquirenti un dettagliato identikit del presunto ladro. Proprio grazie alla testimonianza visiva resa, ieri mattina una volante della Polizia di Stato ha bloccato l'uomo che passeggiava nei pressi della stazione. Dopo averlo tratto in arresto, i due poliziotti lo hanno perquisito. In una tasca nascosta, cucita accanto agli slip, i due hanno trovato la refurtiva, di cui lo slavo non aveva avuto modo ancora di disfarsi. Gli oggetti, tutti preziosi e di valore, sono stati restituiti al legittimo proprietario. Intanto, l'uomo, trasportato presso la Casa Circondariale di Fuorni, è stato sottoposto alle formalità di rito ed ora è a disposizione del giudice per le indagini preliminari. Resta da chiarire se lo slavo avesse in mente altri colpi o fosse a Cava solo di passaggio, in procinto di spostarsi verso altri lidi, magari per compiere furti di maggiore entità. Si intensificano, intanto, i controlli delle Forze dell'Ordine per evitare altri colpi.
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