Il Portico Costiera Amalfitana

Fortemente invocata dagli organi confederali, con in testa soprattutto Liborio De Simone del S.U.N.I.A., è arrivata la graduatoria provinciale definitiva per l’assegnazione dei 361 alloggi Erp distribuiti nelle cinque aree container della città di Cava de’Tirreni: Pregiato, Santa Lucia, Maddalena, Passiano e San Lorenzo.

In data 7 marzo 2011, infatti, a firma del segretario Domenico Sorrentino è stata trasmessa al sindaco Marco Galdi la lista finale contenente i nominativi di coloro i quali, per il tramite del criterio del reddito, dovranno essere preferiti nelle attribuzioni delle case. Come da verbale provinciale, la graduatoria ora dovrebbe essere affissa per trenta giorni all’Albo pretorio del Comune, mentre la scelta dell’alloggio dovrebbe spettare agli assegnatari secondo il numero dei componenti il nucleo familiare.

Da sempre fermo sull’intenzione di adottare la graduatoria provinciale con esclusivo riferimento alle future attribuzioni, il sindaco Galdi ha escluso la possibilità di correggere quelle già effettuate. In più, proprio per la volontà di fare chiarezza sulla questione alloggi, soprattutto alla luce delle diverse modifiche apportate nel corso dei mesi, il primo cittadino ha assegnato ad una specifica commissione, presieduta dal consigliere d’opposizione Michele Mazzeo, il fine di vagliare tutto il lavoro fin qui svolto.

Intanto già si preannunciano diversi ricorsi da parte del popolo dei prefabbricati. In prima linea soprattutto coloro i quali, non rientrando nella lista per la mancata corrispondenza del reddito, potrebbero vedere svanito per sempre il sogno di un tetto sicuro e stabile. Sul punto è intervenuto anche l’ex sindaco, Luigi Gravagnuolo, il quale ha parlato del rischio di innescare una diatriba tra gli stessi cittadini. Secondo l’avviso dell’esponente del gruppo consiliare “Città Nuova” da un lato vi sarebbero famiglie che non avrebbero avuto diritto alla casa, ma alle quali sono state già consegnate le chiavi, ed altre, invece, realmente “spettanti” alle quali lo stesso diritto verrebbe negato.