Tu sei qui: CronacaAlloggi ghetto, Iacp sott'accusa
Inserito da (admin), martedì 20 settembre 2005 00:00:00
Case popolari come carceri. Queste le proteste dei residenti nelle case popolari di via Filangieri, realizzate oltre 40 anni fa, dove disabili ed anziani non possono uscire di casa se non grazie alla disponibilità di qualcuno che li aiuti a scendere le scale. Non ci sono, infatti, ascensori. «Mia moglie è invalida al 100% - afferma Tommaso Tarullo - ed io a fatica scendo le scale. Praticamente, siamo costretti a non uscire mai di casa, se non grazie a chi ci dà una mano». Un'equazione, casa popolare-ghetto, che non è smentita neppure dalle più recenti costruzioni. Sotto accusa l'Iacp per la qualità dei materiali e dei servizi. La riprova sono le decine e decine di esposti piovuti sull'ente anche da chi abita nelle nuove case popolari di San Vito e di San Pietro. «Lo Stato - affermano i locatari - avrebbe fatto meglio a dare i soldi direttamente alle famiglie, che, riunite in cooperative, avrebbero costruito certamente meglio».
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