Tu sei qui: CronacaAllarme insetti, ricoveri record
Inserito da (admin), lunedì 12 luglio 2004 00:00:00
Oggi i calabroni, ieri un'invasione di moscerini killer e vespe, ieri l'altro le zanzare. E domani - chissà - anche i topi, insieme alle zecche e le blatte, disseminate su tutto il territorio cittadino, in particolare nelle frazioni. Risultato? Puntini rossi, prurito, gonfiori e, nel peggiore dei casi, problemi respiratori effetto di reazioni allergiche in atto. A lanciare l'allarme sono i medici del Pronto Soccorso del "Santa Maria dell'Olmo", alle prese in questi giorni con un vero e proprio boom di visite. Stando agli ultimi referti medici, in una settimana sarebbero stati una trentina gli interventi eseguiti in Pronto Soccorso per casi di punture da insetti ed imenotteri, con un picco di circa 50. E così, dopo l'ultima giornata da record, vissuta tra venerdì e sabato scorsi, nel reparto di medicina d'urgenza c'è chi inizia ad alzare la voce e polemizza sulla "distrazione" del Comune, indifferente alle politiche di contenimento e di prevenzione. «Le iniziative del Palazzo di Città sono praticamente inesistenti - polemizza Germano Baldi, medico del Pronto Soccorso e rappresentante dell'Udeur - e tirare in ballo il valzer delle responsabilità tra Comune ed Asl mi sembra inaccettabile. Non mi riferisco solo ai casi trattati in Pronto Soccorso, ma anche a quelli di Guardia Medica: in queste settimane il numero di pazienti affetti da complicanze causate da punture di insetti è triplicato». E continua: «Insomma, il Comune non ha avviato un'adeguata opera di disinfestazione sul territorio. Alcune frazioni sono invase da zanzare e moscerini giganti. Quando e, soprattutto, come sono stati fatti i trattamenti chimici raccomandati? Il sindaco, quale massima autorità sanitaria cittadina, ha delle responsabilità». A far scoppiare il polverone ha contribuito il super lavoro al Pronto Soccorso, alle prese in questi giorni con i frequenti casi di malore legati alle alte temperature. Al momento, i medici dell'équipe diretta da Carlo Sica hanno risposto senza intoppi alle emergenze caldo e punture. «Lavoro di routine in questi mesi», dice laconico il primario del Pronto Soccorso. Insomma, bando agli allarmismi, ma attenzione a non sottovalutare il problema, visto il rischio di strane reazioni allergiche, culminate nei casi più gravi in shock anafilattici. «Spetta al Comune finanziare questi interventi di igiene pubblica, quali la derattizzazione e le disinfestazioni», spiega Giovanni Baldi, consigliere comunale di maggioranza e direttore dell'Unità operativa dell'Asl Sa1. Ed allora, cosa si è fatto? «Già dall'anno scorso l'Amministrazione comunale - precisa Baldi - ha predisposto dei fondi ed ha incaricato una ditta per procedere a questi tipi di interventi. L'antilarvale, così come la derattizzazione, vengono eseguite periodicamente, ogni mese. Sono state fatte a giugno, così come saranno fatte il prossimo 26 luglio, poi ad agosto e via di questo passo». Non è che sia semplice intervenire. Secondo Baldi, molto dipende anche dal senso civico dei cittadini, ed in particolare dall'osservanza di alcune misure raccomandate dalle stesse istituzioni. «È evidente che se non si rispetta l'ordinanza del sindaco, che stabilisce degli orari precisi per riporre la spazzatura nei contenitori pubblici, questi diventano ricettacoli di ratti, come di insetti e parassiti».
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