Tu sei qui: CronacaAl MARTE Mediateca la "Campania Phoenix" di Al-Maranca
Inserito da (admin), giovedì 11 aprile 2013 00:00:00
Venerdì 12 aprile il MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni ospita Al-Maranca: bassista, polistrumentista, cantante, autore, produttore. L’artista propone un concerto in chiave acustica, presentando il progetto “Campania Phoenix”. Brani scritti negli ultimi anni e più recenti, passaggi sperimentali dal sapore mediterraneo, durante i quali Al-Maranca suona il liuto turco detto “baglama saz” e la loop station, uno strumento tecnologico comandato a pedali, che permette di registrare suoni in tempo reale, risuonandoli subito a ciclo. Un vero e proprio “one man band”.
Il progetto. Con “Campania Phoenix” il musicista campano intende avviare una rivalutazione della cultura campana, che, come da lui stesso spiegato, rappresenta il crocevia di diversi popoli afferenti al Mediterraneo. Un concerto tributo alla “mediterraneità”, un incontro delle molteplici culture che hanno forgiato, nei secoli, quella campana. Con un sottile gioco di parole, l’artista parte dal termine felix, con cui gli antichi erano soliti indicare la prosperità di quella fetta di territorio che comprendeva Capua, Cumae, Neapolis, Caprae, Pompei, Sorrentum, Stabiae, Nuceria Alfaterna e Salernum. Un territorio ricco, non solo per l’opulenza dovuta ai terreni vulcanici estremamente fertili ed alla presenza del fiume Volturno, ma anche per il patrimonio artistico prodotto nei secoli passati.
«Oggi rischiamo di perdere tutto. Dobbiamo riappropriarci della bellezza della nostra terra», dice Al-Maranca, che ha così sostituito il termine “felix” in “phoenix”. Una Campania che, come la fenice, possa risorgere dalle sue ceneri. E “Campania Phoenix” diventerà anche un’etichetta indipendente, con cui Al-Maranca produrrà i lavori di giovani musicisti.
Durante il concerto, Al-Maranca presenta anche il suo ultimo singolo, “Med City”, in vendita su Itunes, Cdbaby, Amazon. Tanta musica, dunque. Ma anche incursioni letterarie, che eseguirà lo stesso Maranca, estrapolate dai testi della cultura ascetica del “sufismo” ed incentrate sui concetti di intuizione, ispirazione e creatività intese come base portante di una società votata alla pace ed all’arte.
Ospite del concerto, Vincenzo Romano. Il giovane musicista agro-nocerino presenta il singolo “Ané Ané”, prodotto dallo stesso Al-Maranca. Un brano dalla forte suggestione popolare, una tammurriata rivisitata e rinnovata in uno scambio tra cultura antica e moderna, con l’utilizzo del baglama saz, di percussioni e tastiere.
Davide Speranza, Ufficio Stampa MARTE Mediateca
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