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Tu sei qui: CronacaAl MARTE "L'elogio del paesaggio" di Giulio Parisio
Inserito da (admin), giovedì 14 giugno 2012 00:00:00
Dal 19 al 30 giugno, presso il MARTE Mediateca Arte Eventi, sito in Corso Umberto I, 137, a Cava de’ Tirreni, sarà visitabile la mostra fotografica di Giulio Parisio intitolata “L’elogio del paesaggio” - Suggestioni e luoghi del nostro territorio: 1920-1940.
Il fotografo napoletano Giulio Parisio, operante a Cava de’ Tirreni a cavallo delle due guerre, fu fulminato dalla bellezza paesaggistica della vallata, tanto da spingerlo a realizzare oltre 400 scatti fotografici di ogni angolo della città e dei suoi simboli. Un patrimonio che fu poi acquistato dalla locale Azienda di Soggiorno e Turismo.
Nato a Napoli (1891-1967), Giulio Parisio si appassiona alla fotografia giovanissimo. All’inizio della Grande Guerra documenta “le vestigia di italianità esistenti in Dalmazia”. Ottenne così l’ammirazione dei suoi superiori e la possibilità di allestire una mostra al Teatro Verdi di Zara nell’agosto del 1919.
Il successo di questa mostra segnò l’inizio di una fortunata carriera. Nel 1924 aprì il suo studio in Piazza del Plebiscito a Napoli, dove in seguito inaugurò con il pittore futurista Carlo Cocchia la galleria d’arte “Sala Paola”, avvicinandosi così al Futurismo. Partecipò a numerose mostre con fotografie suggestive ed originali realizzate con tecniche all'avanguardia e per le quali fu intitolato dallo stesso Marinetti il «più futurista tra i fotografi del mondo». In giro per l’Italia, si soffermò molto sui paesaggi del Salernitano.
La mostra, realizzata dalla Provincia di Salerno in sinergia con il Comune di Cava de’ Tirreni, l’A.A.S.T. di Cava de’ Tirreni e l’Ept di Salerno, intende presentare una parte della raccolta delle circa 400 immagini acquisite alla fine degli anni ’90 dall’A.A.S.T. di Cava de’ Tirreni, in forma di lastre o pellicole fotografiche, di vedute del territorio cavese degli anni ’20 e ’30 del secolo scorso.
La duplice valenza storica ed artistica della fotografia di paesaggio è l’aspetto più interessante: il visitatore potrà apprezzare la Cava di un tempo, talvolta a stento riconoscibile. La Prof.ssa Lucia Avigliano ed il dott. Mario Galdi curano la parte scientifica e la scelta delle immagini. L’allestimento e la grafica della mostra sono invece curate dal sig. Gaetano Guida per conto del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno.
L’inaugurazione è in programma martedì 19 giugno, alle ore 19.00. La mostra sarà visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì mattina), dalle 9 alle 13 e dalle 16 all’1, fino al 30 giugno.
La Redazione
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