Tu sei qui: CronacaAddio a Canna, il burocrate dal cuore d'oro
Inserito da (admin), martedì 19 ottobre 2004 00:00:00
Venerdì scorso è scomparso il dott. Antonio Canna, già segretario generale del Comune di Cava. La notizia è stata accolta con tristezza dalla città: l'umanità, la professionalità ed il grande amore per la sua terra lo avevano reso caro a tanti. Nato il 28 ottobre 1933 nella frazione San Martino, educato in quel mondo contadino dove l'attaccamento alla famiglia, il rispetto degli altri e l'impegno nel servizio diventano alimento quotidiano, seppe trasfondere questi valori nella sua professione. Laureato in Giurisprudenza, vinse il concorso per segretario comunale. Visse una dura, ma gratificante esperienza in Sardegna, dove fu evidente la sua profonda umanità. Rientrato nel Salernitano, dopo poco approdò al Comune di Cava come vice-segretario generale con ampia delega. Fu apprezzato da tutti per correttezza e disponibilità. Poi chiuse come segretario generale al Consorzio dell'Ausino. Si impegnò in numerose attività culturali e di solidarietà. Infine, il male che lo ha portato via. Unanime il compianto. «Era un amico sincero ed intelligente», dice Vittorio Del Vecchio. «Ebbe un profondo rispetto delle istituzioni, che servì con onestà ed abnegazione», fa eco Gaetano Panza. «Lascia un grande vuoto come amico e come professionista», afferma il sindaco Messina. La città si stringe intorno alla moglie Sara Casillo, al figlio Daniele ed al fratello Eligio Canna, segretario cittadino dell'Udc.
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