Tu sei qui: CronacaAbusivismo, nuova ondata di sequestri
Inserito da (admin), mercoledì 22 febbraio 2006 00:00:00
Una baracca con tanto di porta in lamiera per nascondere all'interno un appartamento rifinito nei minimi dettagli. E' stato così che gli agenti della Polizia Municipale del Nucleo Antiabusivismo, diretto dall'ispettore Claudio Argentino, hanno scoperto una costruzione abusiva nella zona di San Giuseppe al Pozzo. Da settimane i Vigili del comandante Ferrara tenevano sotto controllo il capannone sospetto, ma solo ieri hanno svelato l'arcano: la baracca era uno scudo per un'abitazione realizzata senza la necessaria concessione edilizia. Si tratta di un appartamento di circa 70 metri quadri, che, stando ai primi accertamenti, sarebbe stato realizzato di recente, quasi certamente con l'intento di poter partecipare al condono, dopo la sentenza della Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dalla Regione contro il condono previsto dalla legge nazionale.
Una notizia che di fatto ha alimentato false speranze in molti cittadini cavesi. Da qui la corsa alle costruzioni abusive, realizzate anche nel giro di una notte: «Una volta rigettato il ricorso - spiegano dal Nucleo Antiabusivismo - in Campania resterà in vigore la legge nazionale. Pertanto, potranno partecipare al condono solo coloro che hanno costruito fino al marzo 2003. Questo vuol dire che tutte le costruzioni realizzate dopo, e dunque anche in questi giorni, non potranno rientrare nei termini previsti dalla legge e non saranno condonate».
Prima della sentenza, il Comune di Cava aveva bloccato l'avvio delle procedure per il condono, sebbene già oltre 40 costruzioni risultate abusive sarebbe state acquisite al patrimonio comunale. A provare la scadenza delle costruzioni in attesa di condono ci sarebbero anche le prove fotografiche a disposizione delle autorità comunali. A quanto pare, queste precisazioni non sono state o non vogliono essere recepite da tanti. In questi ultimi giorni, infatti, in città si è registrata una vera e propria corsa al mattone abusivo.
Nella giornata di ieri il blitz a San Giuseppe al Pozzo. Il proprietario del suolo e dell'appartamento costruito sotto la copertura in lamiera, e senza alcun tipo di autorizzazione, è stato denunciato. I Vigili Urbani del Nucleo Antiabusivismo hanno effettuato altri 5 sequestri nelle zone di Tolomei, San Cesareo e San Giuseppe al Pozzo, dove hanno anche bloccato un fabbricato a rustico, costruito in una zona destinata a verde ed in difformità della concessione edilizia. Altre costruzioni sono state sequestrate anche in prossimità di valloni.
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