Tu sei qui: CronacaAbusivismo, bagarre in aula
Inserito da (admin), martedì 15 luglio 2014 00:00:00
Seduta di Consiglio comunale incandescente quella andata in scena ieri mattina a Cava de’ Tirreni. Tra i punti all’ordine del giorno, in un Aula Consiliare gremita, c’era la discussione relativa all’emergenza abitativa in città ed in modo particolare quella derivante dall’abusivismo edilizio, problematica che interessa da vicino migliaia di cittadini cavesi.
In queste settimane, infatti, in virtù di numerose ordinanze di sgombero e di demolizioni già predisposte della Magistratura, la questione è tornata nuovamente alla ribalta. A rompere il ghiaccio in una seduta ad alta tensione è stato il capogruppo Ncd, Massimiliano Di Matteo. «Quello che ci rammarica maggiormente è la capacità della politica di interessarsi di questo problema soltanto con l’avvicinarsi delle campagne elettorali. É vergognoso che nel documento politico sottoscritto dalla maggioranza, nel il quale si indica la ricandidatura di Marco Galdi, si promette di risolvere questa problematica».
A sorpresa, il primo cittadino metelliano, dopo aver respinto al mittente le accuse di aver fatto strumentalizzazione politica sulla vicenda, ha duramente attaccato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, reo di non aver preso in considerazione una lettera inviata nel gennaio 2012, con la quale il sindaco Marco Galdi, dopo aver raccolto numerose firme di sindaci campani, deputati e senatori, chiedeva un incontro al Capo dello Stato.
Nello specifico, nella missiva che Galdi ha diffuso soltanto ieri, si chiedeva a Napolitano “di farsi portavoce e risolutore di una problematica che affonda le radici nel 2003, quando il legislatore è intervenuto su tutto il territorio nazionale per cercare di offrire una soluzione al disagio abitativo di migliaia di persone, disponendo il condono delle opera abusive ultimate entro il 31 marzo 2003. Tale normativa però ha ricevuto un’applicazione non corretta da parte della Regione Campania, che ha precluso il beneficio, creando una situazione di disparità di trattamento del tutto incompatibile con il principio di uguaglianza”.
«Napolitano - ha dichiarato Galdi - per ben due volte ha bloccato quella che può essere la soluzione del problema causato da Bassolino, dicendo no al decreto blocca ruspe. La nostra parte l’abbiamo fatta, siamo in attesa inoltre che si concluda l’iter per la revisione dei vincoli paesaggistici, che potrebbe salvare tutte le abitazioni che non si trovano in zona rossa ad alto impatto ambientale. Purtroppo - ha spiegato Galdi - i Magistrati fanno soltanto il loro dovere applicando la legge, mentre c’è bisogno di una risposta politica a livello nazionale».
In aula, sulla questione abusivismo, è intervenuto anche l’ex sindaco Gravagnuolo. «Sull’abusivismo edilizio - ha tuonato - hanno “mangiato” tutti, facendo finta di non vedere, prendendo prebende per chiudere gli occhi, ingannando i cittadini. Già nel 2008, sotto la mia Amministrazione, il Consiglio comunale stabilì i criteri di priorità per procedere agli abbattimenti, come prevede il disegno di legge Falanga che attende di essere discusso alla Camera. Purtroppo, quanto ero Sindaco ho sempre invitato i cittadini a denunciare chi era colluso, ma nessuno ha collaborato per stanare i corrotti».
Gravagnuolo, infine, ha lanciato un appello affinché il disegno di legge combinato Stato-Regione, presentato lo scorso anno dal Pd, possa essere ripreso, in quanto consentirebbe di salvare concretamente almeno il 40% delle abitazioni che sono a rischio abbattimento. Bordate all’indirizzo dell’Amministrazione Galdi sono giunte anche dai consiglieri Monetta, Palumbo, Servalli, Bove, Scarlino e Sorrentino. Alla fine, dopo una lunga pausa, il Consiglio comunale ha approvato (con il solo voto contrario di Mazzeo) un ordine del giorno con il quale si chiede all’Anci di favorire un incontro tra un delegazione di sindaci campani con la Presidenza dal Consiglio dei Ministri, al fine di individuare le iniziative da assumere per risolvere questo che è diventato un vero e proprio dramma sociale.
Valentino Di Domenico
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10144106
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...