Ultimo aggiornamento 3 ore fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaAbusivismo, 2369 case a rischio

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Abusivismo, 2369 case a rischio

Inserito da (admin), venerdì 16 maggio 2014 00:00:00

Cresce a Cava de’ Tirreni l’allarme per una nuova possibile ondata di abbattimenti di immobili abusivi, all’indomani della notifica dell’ordinanza di sgombero firmata dal Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore e recapitata ad una famiglia cavese residente in via Breccelle, che quindi dovrà lasciare libero l’alloggio entro le ore 9 di mercoledì 21 maggio. In totale, sono ben 2.369 le case a rischio sgombero nella sola città metelliana. Sulla questione abusivismo edilizio è intervenuto l’avv. Alfonso Senatore, legale della famiglia destinataria dell’ordinanza di sgombero e Presidente dell’Associazione “Città Unita”.

«Al di là dell’aspetto giuridico della vicenda, che interessa per ora una sola famiglia, ma che ad apripista avvenuta riguarderà più di 10mila persone - dichiara l’avv. Senatore - ho ritenuto opportuno investire della gravissima problematica, sociale ed umana anche le forze politiche. Siamo dinanzi ad un terremoto sociale mai registrato. Di certo l’abusivismo di necessità è un male da condannare, ma non può essere ignorata la circostanza che l’esecuzione degli incarichi di demolizione ad opera dell’Amministrazione comunale, doverosamente sollecitata dall’Autorità Giudiziaria, si tradurrà nella perdita dell’abitazione per migliaia di persone.

È proprio in tale passaggio - prosegue Senatore - che si svelano il cuore e la portata dirompente del problema, consistente nel fatto che l’adempimento scrupoloso da parte di questa Amministrazione delle prescrizioni di legge si risolverà nella compressione, o meglio nella totale distruzione, di un bene di primaria importanza come la casa, che costituisce l’oggetto del diritto sociale fondamentale all’abitazione. Intanto, la drammatica vicenda si trasforma in un drammatico dilemma se si pensa che le amministrazioni locali interessate al problema sono poste di fronte ad un bivio: attentare ai valori primari tutelati dalla Costituzione pur di rispettare le prescrizioni previste dalla legge, oppure esporsi a responsabilità per inadempimento della norma sopracitata, pur di salvaguardare i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo.

L’abusivismo - conclude l’avv. Senatore - costituisce una cancrena ed piaga della comunità, ma è altrettanto vero che la risoluzione della problematica relativa al giusto contemperamento tra l’interesse urbanistico ed i diritti fondamentali della persona non può essere scaricata sulle amministrazioni locali, ma è demandata all’Autorità Giudiziaria e prima ancora compete allo Stato e prioritariamente al legislatore nazionale, cui spetta il compito di bilanciare gli interessi, fissando le regole di comportamento».

Non è escluso intanto che, in occasione dell’esecuzione dell’ordinanza di sgombero in località Breccelle, possano essere inscenate forme di protesta da parte di altre famiglie che vivono all’interno di abitazioni costruite senza licenza edilizia.

Valentino Di Domenico

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10056101