Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Roberto Bellarmino

Date rapide

Oggi: 17 settembre

Ieri: 16 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaA Cava rinvenuto antico stemma nobiliare, Livio Trapanese: «Ha ben 188 anni»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Rinvenuto a Cava de’ Tirreni, presso la sede dell’amministrazione comunale, un antico stemma in gesso

A Cava rinvenuto antico stemma nobiliare, Livio Trapanese: «Ha ben 188 anni»

Trapanese: «Speriamo che il rinvenuto calco in gesso, che conta 188 anni, trovi una giusta collocazione»

Inserito da (redazioneip), lunedì 17 settembre 2018 16:35:17

Un reperto che conta ben 188 anni è stato ritrovato a Cava de' Tirreni, presso la sede dell'amministrazione comunale. A raccontare l'episodio è stato il giornalista cavese Livio Trapanese che, sui social, ha raccontato di essere stato contattato d'urgenza dalla dottoressa Liliana Noviello, dell'ufficio segreteria del sindaco.

Accorso presso la Sala Consiliare, Trapanese ha avuto modo di osservare il ritrovamento, ovvero un stemma in gesso con impresso due leoni rampanti, all'angolo destro in alto e sinistro in basso, due gigli angioini su una fascia trasversale e, alla base, la data 1830. Il simbolo misura in altezza cm 80 e in larghezza cm 55 con impresso ed è stato ritrovato, per puro caso, in un locale adiacente il salone d'onore, adibito a deposito.

Trapanese e i suoi collaboratori non hanno perso tempo ed hanno subito contattato il professore Salvatore Milano, massimo storico metelliano: «Eseguito un rilievo fotografico, - scrive Trapanese sui social - ci siamo subito messi in contatto con lo studioso per eccellenza della Città di Cava de' Tirreni, il professore Salvatore Milano, il quale, alle nostre precise indicazioni, ci confortava nell'attestare che trattavasi di un reperto facente parte del "monte" dell'Architetto Vincenzo Della Monica, coniugato con la nobil donna, Antonella Grimaldi, della nota famiglia napoletana e che le rappresentazioni sullo stemma appartenevano alla casata Della Monica».

«Lo stesso dottor Milano aggiungeva che nella Chiesa parrocchiale di San Pietro a Siepi se ne possono ammirare altri tre, come un altro lo troviamo impresso a pagina 50 del volume da lui scritto per la secolare Chiesa, poi Santuario, di San Francesco e Sant'Antonio. Milano aggiungeva anche che l'Arcitetto Della Monica era molto attento ai bisognosi e le fanciulle residenti nelle Frazioni di San Pietro e della Santissima Annunziata, quando andavano in sposa, ricevevano una congrua dote, come testimoniato anche da coevi del tempo, affermando che tale pratica era stata attuata fino ai primi del ‘900. Noi, avvalendoci della maestria del maestro fotografo free lance, il fraterno amico Ferdinando Bottiglia, qui lo pubblichiamo anche a colori. Speriamo che il rinvenuto calco in gesso, che conta 188 anni, trovi una giusta collocazione» conclude Trapanese.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 102618106