Tu sei qui: Cronaca118 di via Guerritore, medici in rivolta contro l'Asl
Inserito da (admin), mercoledì 1 ottobre 2003 00:00:00
Il giorno dopo il nubifragio montano le polemiche per il bilancio dei danni, secondo alcuni reso più pesante dalla cattiva manutenzione delle arterie stradali e delle struttura pubbliche. Lettere di protesta, minacce di sciopero e di denunce: i medici del presidio d'emergenza del 118, in via Guerritore, i cui locali sono stati fortemente colpiti dal temporale della notte scorsa, alzano la voce. Parlano di tragedia sfiorata e di una situazione precaria, che poteva essere evitata. «Quello che è accaduto - dice il medico Salvatore Maiorino - era stato preannunciato. Da tempo denunciamo gravi carenze strutturali ed igienico-sanitarie. La relazione stilata dal responsabile dell'Ufficio Tecnico dell'Asl, intervenuto per un'ispezione, ha dichiarato questo presidio non a norma. L'impianto elettrico non è in regola, non abbiamo un ambulatorio medico. Pur operando nel settore dell'emergenza, non abbiamo la possibilità di cambiarci la divisa, che è soggetta a contaminazioni di ogni genere, perché non ci sono i bagni. L'unico bagno che c'è non ha finestre ed è utilizzato sia dall'utenza che dai sanitari». Stando alle testimonianze dei medici, circa un anno fa avrebbero inviato una lettera alla dirigenza dell'Asl Sa1 per sollecitare lavori di ristrutturazione. «E' passato quasi un anno da quando la relazione dell'Asl prescriveva lavori urgenti. Ed invece, nulla si è mosso. E' un paradosso: noi lavoriamo in uno scantinato e poi l'Asl va in giro a controllare l'idoneità dei locali pubblici o degli studi professionali». Il direttore del Distretto sanitario aveva annunciato l'avvio di alcuni lavori, come la realizzazione di griglie nel cortile esterno per far defluire l'acqua, ma a tutt'oggi nulla si è mosso. «Ci hanno risposto che non hanno la bacchetta magica, ma noi stiamo aspettando da un anno senza avere alcuna risposta». E mentre i medici denunciano gravi carenze, sono molti i condomini e, soprattutto, i commercianti che si sono rivolti ai legali per chiedere all'Amministrazione comunale il risarcimento dei danni. Fra questi, gli abitanti di via Sorrentino, rappresentati dal consigliere provinciale di An, Alfonso Senatore , anche lui nell'elenco dei danneggiati: «Si tratta di danni causati dalla cattiva manutenzione delle strade. In particolare, nella zona di Piazza Ferrovia, non sono stati spesi i fondi stanziati proprio a quest'uso. Chiederemo di essere risarciti dei danni».
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