Tu sei qui: AttualitàPerizia immobiliare per il mutuo: cos'è e perché è importante
Inserito da (Admin), lunedì 29 settembre 2025 09:10:28
Quando si trova la casa dei propri sogni, il percorso per trasformarla in realtà entra in una fase decisiva con la richiesta del mutuo. In questo iter, uno degli snodi cruciali, spesso vissuto con un po' di apprensione, è la perizia immobiliare. Non si tratta di una semplice formalità, ma della "prova del nove" richiesta dalla banca: un tecnico esperto e indipendente viene incaricato di valutare l'immobile per accertarsi che il suo valore sia una garanzia solida per il capitale che verrà prestato. Questa valutazione, tuttavia, non tutela solo l'istituto di credito, offre anche all'acquirente una preziosa conferma oggettiva sul valore del suo investimento. Ottenere il via libera dalla perizia è l'ultimo grande passo prima dell'erogazione. Sapere di poter contare poi su una rata che non cambia nel tempo, grazie alla stabilità di un mutuo a tasso fisso, è ciò che permette di guardare al futuro con la massima serenità.
La figura chiave di questo processo è il perito immobiliare, un professionista indipendente—spesso un architetto, ingegnere o geometra—a cui la banca affida il compito di redigere una stima oggettiva. Il suo obiettivo non è tanto confermare il prezzo di vendita, quanto stabilire il valore cauzionale dell'immobile, una valutazione prudenziale che riflette il suo probabile valore sul mercato in caso di necessità.
Durante il sopralluogo, il suo sguardo va oltre la semplice misurazione degli spazi. La sua diventa un'analisi approfondita, quasi investigativa: cerca metodicamente segni di usura, come tracce di umidità o crepe, controlla l'età e la funzionalità degli impianti, e soppesa tutto ciò che definisce la qualità dell'abitare, dai pavimenti alla tenuta degli infissi, fino all'esposizione solare. L'indagine, poi, non si ferma alla porta di casa, ma si estende al contesto, considerando la qualità generale del palazzo, la vitalità del quartiere con i suoi servizi e le reali dinamiche del mercato immobiliare di quella zona, per effettuare una stima attendibile e realistica.
Per poter svolgere una valutazione accurata, il perito necessita di una serie di documenti che il venditore o l'acquirente devono fornire. Tra i più importanti ci sono l'atto di provenienza, che certifica la titolarità del bene e l'assenza di ipoteche non dichiarate, la planimetria catastale e la visura aggiornata.
Una delle verifiche più delicate è quella della conformità urbanistica e catastale. Il perito ha il compito di controllare che lo stato di fatto dell'immobile corrisponda esattamente a quanto dichiarato nei documenti ufficiali depositati in Comune e al Catasto. La presenza di abusi edilizi, anche se apparentemente minori come una veranda non autorizzata o una diversa distribuzione interna delle stanze, può costituire un serio ostacolo. Se le difformità non sono sanabili, la banca non procederà con l'erogazione del mutuo. Questo controllo rappresenta una tutela fondamentale per l'acquirente, che evita così di acquistare un immobile con irregolarità.
Un aspetto pratico da considerare è il costo della perizia, che è sempre a carico del cliente che richiede il mutuo. L'importo è variabile e dipende da diversi fattori, come la tipologia di immobile e la sua ubicazione, ma generalmente si attesta su una cifra di alcune centinaia di euro. Il pagamento può avvenire direttamente al perito oppure essere addebitato dalla banca come parte delle spese di istruttoria del mutuo.
Per quanto riguarda le tempistiche, dal momento del conferimento dell'incarico, il perito contatta il proprietario per fissare il sopralluogo e, una volta effettuato, consegna la relazione alla banca solitamente entro una o due settimane.
È fondamentale comprendere che il valore di stima del perito non sempre coincide con il prezzo di acquisto. Il valore di mercato può essere influenzato da fattori emotivi o da trattative private, mentre quello di perizia è un dato tecnico e prudenziale. Cosa succede se la perizia risulta inferiore al prezzo pattuito? Se, ad esempio, si acquista una casa a 250.000 € ma la stima è di 230.000 €, la banca calcolerà l'importo del mutuo (solitamente l'80%) su quest'ultimo valore. Di conseguenza, il capitale erogato sarà inferiore alle attese.
In questa situazione, l'acquirente ha tre possibili strade:
È chiaro quindi come la perizia non sia solo una formalità, ma un momento decisivo che può influenzare l'intera operazione. La scelta di un mutuo tasso fisso diventa ancora più strategica in questo contesto, perché elimina l'incognita legata alla variabilità della rata futura, garantendo una maggiore stabilità.
Foto di repertorio Gerd Altmann da Pixabay
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