Storia e StorieCava de' Tirreni, la festa della mamma nel ricordo di Lucia Apicella

Cava de' Tirreni, festa della mamma

Cava de' Tirreni, la festa della mamma nel ricordo di Lucia Apicella

Il suo ricordo, il ricordo del suo amore che ha davvero avuto pochi pari nella storia, oggi, in questo giorno dedicato alle madri, fa davvero bene

Inserito da (redazioneip), domenica 9 maggio 2021 21:57:14

Nel settembre del 1943 c'è lo sbarco degli Alleati a Salerno. Cadono in migliaia. Tanti corpi rimangono sepolti nella terra e nella sabbia, nessuno li prende. Lucia Apicella passa di lì tempo dopo, è una donna di Cava de' Tirreni, famiglia di fruttivendoli. Vede dei bambini giocare a calcio con un teschio di uno dei soldati caduti, riemerso dalla sabbia, e ne rimane sconvolta.

Va al Comando alleato e gli dice: avete vinto, ci avete liberato. Ci sono tanti ragazzi che son morti in quella spiaggia, date una mano a seppellirli? Quelli gli rispondono di no, che non è di loro competenza. Allora Lucia va dal sindaco di Cava de' Tirreni. Questo gli dice va bene, ti do la terra per seppellirli e due becchini per prendere i resti. Poi i becchini, arrivati al dunque, si tirano indietro: troppo pericoloso, ci sono le mine.

Arrivata a quel punto, Lucia prende una decisione: si mette lei a ritrovare i resti di tutti i soldati morti nello sbarco e lì abbandonati. Li rimette insieme, li ricompone e li mette in delle cassette di zinco. Tutti le dicono di lasciar perdere, che è una follia e pure pericolosa perché si rischia di saltare per aria su una mina. Lei risponde sempre allo stesso modo: "Song' tutt' figl 'e mamma".

Ci mette anni a raccoglierli tutti, sono 700 corpi. Sono ragazzi tedeschi, ma anche polacchi, americani. C'è anche gente che fucile in mano aveva anche occupato la sua, di terra. A lei non importa, erano ragazzi. La notizia arriva anche in Germania, dove a chiamarla e a riceverla è il Presidente della Repubblica Federale tedesca, Theodor Heuss, che la premia.

Da allora, Lucia per i tedeschi è "Mama Luzia" o "Mutter der Toten".Per più di trent'anni, Lucia va ogni mattina a pregare dove i resti di quei figli son rimasti seppelliti. Tutti adottati da lei, la "madre dei morti".

Si spense a 90 anni. E il suo ricordo, il ricordo del suo amore che ha davvero avuto pochi pari nella storia, oggi, in questo giorno dedicato alle madri, fa davvero bene.

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