GourmetMilza imbottita, il piatto tipico dei cavesi nella festa del Santissimo Sacramento

Milza imbottita, il piatto tipico dei cavesi nella festa del Santissimo Sacramento

Inserito da (redazioneip), giovedì 7 giugno 2018 12:57:33

Da giorni le vie di Cava sono pregne dell'odore acre di aceto che si spande dalle case della città. Per chi viene da fuori può risultare alquanto strana la cosa, ma per i cavesi doc questo significa soltanto una cosa: sono i giorni della festa del Santissimo Sacramento a Montecastello e le donne della cittadina metelliana stanno preparando la pietanza tipica dell'evento, ovvero la milza imbottita, nota anche come"meveza ‘mbuttunata".

E' il piatto per eccellenza della ricorrenza religiosa, cibo poverissimo fatto con il "quinto quarto" del bovino, quelle interiora disprezzate dai ricchi ma utili per placare i morsi della fame a chi aveva poco o niente, una famiglia ha la sua ricetta (tramandata dagli avi) che reputa essere la migliore.

E' una tradizione molto radicata nel territorio salernitano, anche se circoscritta ai comuni di Cava, Vietri Sul Mare - per la ricorrenza di San Giovanni, e Salerno - in occasione di San Matteo. La tradizione rappresenta il più forte senso di appartenenza dei popoli alla propria terra, e le tradizioni culinarie sono quelle che maggiormente rinsaldano il legame tra passato e presente.Il segreto di una buona milza è la menta, la buona qualità dell'aceto di vino rosso e la cottura, lenta e a pentola coperta, infatti quello che rende il piatto ben riuscito è il sughetto che si crea in quest'alchimia di ingredienti.

Di seguito la ricetta:

Ingredienti: per un chilo di milze di vitello, 100 grammi di lardo, un mazzetto di prezzemolo e di menta, tre pepe­roncini, tre spicchi d'aglio.

Preparazione:La milza viene suddivisa in due parti dal macellaio, accuratamente pulita (si toglie la pelle) e tagliata ad un'estremità per permettere, successivamente, imbottitura di prezzemolo, menta, peperoncini, spicchi di aglio e lardo, opportunamente pestati. Richiudere l'estremità della milza, porla in una pentola abba­stanza alta contenente uno spicchio d'aglio (e solo quando quest'ultimo ha raggiunto un colore biondastro), versare 150 grammi di olio e un peperoncino; a questo punto, aggiungere circa un litro di acqua, 300 g. di aceto e sale quanto basta non appena la milza si è ben rosolata. Cuocere a fuoco lento per 2 ore (se la milza è tenera) o 3 ore. Aggiungere un po' di menta, avendo cura di capovolgere la milza e aggiungere l'aceto. Servire fredda. Esistono, come già detto, varie ricette e varie modalità di preparazione della meveza ‘mbuttunata, ma una cosa è certa: essa accomuna tutti i cavesie li rende tutti più uniti, ancor di più in questi giorni particolari.Non resta che augurare buon appetito e buona Festa di Montecastello!

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