Territorio e AmbienteSaldi estivi, al via il 7 luglio in Campania

Saldi estivi, al via il 7 luglio in Campania

Inserito da (Redazione), domenica 1 luglio 2018 16:38:14

Prendono il via sabato 7 luglio i saldi estivi anche in Campania.

Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, il tiro estivo dei saldi quest'anno vale complessivamente intorno ai 3,5 miliardi di euro.
A fare shopping secondo l'associazione dei commercianti saranno 15 milioni e mezzo di famiglie che spenderanno in media 227 euro: poco meno di 100 euro invece l'acquisto medio per persona. Secondo il presidente di Federazione Moda Italia e vice presidente di Confcommercio, Renato Borghi "c'è attesa per questi saldi estivi". E, dopo una stagione di consumi non esaltante e nonostante un incipiente ‘dittatura del digitale' con il crescere delle vendite online, le previsioni di vendita sono pressoché in linea con quelle dell'anno scorso.

Di diverso avviso i consumatori del Codacons secondo i quali la stagione sarà un flop e la spesa calerà del 5% con uno scontrino medio che si fermerà a 64 euro a testa e una riduzione della spesa più marcata al Sud dove si registreranno picchi fino al -15%. Secondo i consumatori inoltre la crisi non riguarderà grandi firme nelle città e outlet, che faranno il pienone, specialmente durante i primi giorni delle vendite speciali, tutti gli altri, invece, soffriranno del boom dell' e-commerce grazie al quale "i consumatori possono trovare articoli scontati tutto l'anno, e per acquistarli non devono nemmeno uscire da casa, basta un clic sul PC o sullo smartphone. Anche per questo gli sconti di fine stagione non esercitano più alcun fascino sui cittadini e andrebbero del tutto aboliti".

E, non a caso, Confcommercio ricorda di avere chiesto l'introduzione della web tax "perché i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività. A questo proposito, viene auspicato che la Ue guardi a quanto deciso dalla Corte Suprema USA che ha dato il via libera alle tasse sulle vendite on-line".

Tutti infine, commercianti e consumatori, ricordano le tradizionali regole ‘antifregature': i capi si possono cambiare; le carte di credito devono essere accettate; il prezzo originario e la percentuale dello sconto devono essere indicati; diffidate di sconti oltre il 50%; girate e guardate prima di acquistare.

«L'auspicio, sempre lo stesso, è che si rimetta in moto la macchina dell'economia» afferma il segretario della Cisal Terziario Giovanni Giudice. «Purtroppo - continua - il trend della mortalità delle attività commerciali, a Salerno e provincia, continua ad essere poco incoraggiante. Questo significa perdita di posti di lavoro in un settore cruciale, quale quello del commercio, e una costante difficoltà a venir fuori dalla crisi».

 

Allo stesso tempo, Giudice mette anche in guardia dalle conseguenze che periodi frenetici come questo, esattamente come accade durante le festività natalizie, possono portare con sé, soprattutto per quanto concerne i dipendenti dei negozi: «Ricordiamo che il lavoro non è mai sinonimo di sfruttamento. In particolari momenti dell'anno, commesse e commessi sono chiamati a sostenere orari di lavoro estremamente pesanti a cui, spesso, non corrispondono paghe adeguate. Il rilancio economico del nostro territorio non deve passare sulle spalle dei lavoratori dipendenti».

Galleria Fotografica