Territorio e AmbienteIl Teatro napoletano a Salerno: al via la terza stagione di “Napul’è Mille Culure”, quattro quadri a tinte contrapposte

Il Teatro napoletano a Salerno: al via la terza stagione di “Napul’è Mille Culure”, quattro quadri a tinte contrapposte

‘Uomo e Galantuomo’, ‘La Cantata dei Pastori’, ‘Due Atti Senza Vedere’ e ‘Caffè Sconcerto’ sono gli spettacoli in cartellone che la compagnia TeatroNovanta porterà sul palcoscenico per far conoscere Napoli in tutte le sue sfaccettature

Inserito da (ilvescovado), giovedì 9 novembre 2017 16:42:31

Ritornano i venerdì al Teatro Delle Arti di Salerno, con la rassegna "Napul'è Mille Culure": dal 17 novembre, quattro appuntamenti per rendere omaggio al grande teatro napoletano.

«I colori del giorno e della notte sono la chiave di quest'anno» - conferma il regista Gaetano Stella che aggiunge: «Contrapponiamo al sole sfolgorante e accecante di agosto, l'antro oscuro della grotta e dell'inferno. Contrapporremo il buio di ‘Due Atti Senza Vedere' alla più scintillante e fantasmagorica esplosione di luci del gran varietà al Trianon».

 

‘Uomo e Galantuomo', ‘La Cantata dei Pastori', ‘Due Atti Senza Vedere' e ‘Caffè Sconcerto' sono gli spettacoli in cartellone che la compagnia TeatroNovanta porterà sul palcoscenico per far conoscere Napoli in tutte le sue sfaccettature, compresa la celebre musica e il varietà. La regia del terzo spettacolo in cartellone, ‘Due Atti Senza Vedere', che ha debuttato a Roma allo Spazio Diamante e che si è aggiudicato i premi alla miglior regia e al miglior attore, è affidata a Gianluca Merolli. Quest'ultimo sarà anche il protagonista dello spettacolo, insieme con la direttrice artistica di TeatroNovanta, Serena Stella. Merolli è conosciuto al grande pubblico per essere interprete di numerosi musical italiani, tra cui «il musical dei record», ‘Ama e Cambia il Mondo', prodotto da David Zard.

Da quest'anno vi è la possibilità di acquistare l'abbonamento e il biglietto del singolo spettacolo con i bonus della Carta del Docente e 18app.

«Come per gli anni scorsi, la nostra filosofia è contenere al minimo i prezzi dei biglietti - ribadisce Alessandro Caiazza, direttore organizzativo di TeatroNovanta - offrendo al tempo stesso un prodotto di alto spessore per avvicinare i giovani al teatro».

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