Storia e StorieMovimento Italiano Disabili: è di Cava de' Tirreni il nuovo coordinatore provinciale

Movimento Italiano Disabili: è di Cava de' Tirreni il nuovo coordinatore provinciale

Inserito da (ranews), lunedì 18 giugno 2018 17:12:35

È stato nominato coordinatore alle Politiche Sociali della Valle Dell'Irno, di Salerno, Cava De Tirreni e della Valle Agro Nocerino Sarnese del "Movimento Italiano Disabili" Adriano Rescigno, 24enne cavese con la passione per il giornalismo.

Di seguito il testo del documento con cui l'associazione no profit, che si batte per i diritti dei disabili, ha ufficializzato la nomina:

«Il sottoscritto Francesco Ferrara in qualità di Presidente del Movimento Italiano Disabili nell'esercizio dei poteri assegnatigli dallo Statuto associativo conferisce al Signor Adriano Rescigno nato a Vallo Della Lucania il 28/03/1994 e residente in Cava De' Tirreni (Sa) la carica di Coordinatore alle Politiche Sociali della Valle Dell'Irno, di Salerno, Cava De Tirreni e della Valle Agro Nocerino Sarnese, con potere decisionale e rappresentanza con delega di firma nel relativo ambito territoriale a tempo indeterminato fino a nuova decisione con l' obbligo di rendiconto».

Ti invitiamo, pertanto, ad attivare tutte le iniziative - chiosa il documento - che riterrai più idonee per una valida organizzazione. Siamo certi che saprai assolvere con impegno, generosità ed equilibrio questo importante incarico, indispensabile per il consolidamento e la crescita del MID».

«Ringrazio Davide Sarno per la fiducia ed il Movimento Italiano Disabili per l'importante ruolo assegnatomi in provincia di Salerno - ha detto Rescigno -. Gli amministratori della cosa pubblica spesso tendono a dimenticare le problematiche della disabilità vissute con dignità dalle famiglie e dagli interessati, nel silenzio e troppo spesso nell'indifferenza della società civile. Noi saremo lì, pronti a dialogare con ogni singolo Comune della provincia di Salerno, a supportare e proporre iniziative, nella partecipazione e nell'imbastire tavoli di confronto che portino a soluzioni concrete. Il primo obiettivo da raggiungere è quello di dotare ogni singolo comune della figura del Garante per i disabili, figura di raccordo e semplificazione delle istanze di chiunque affetto da disabilità o famiglie, non riesca in tempi celeri a dialogare con la pubblica amministrazione. Dall'eliminazione delle barriere architettoniche alle istanze primarie, fino al trasporto agevolato, noi ci siamo. Io ci sono».

Galleria Fotografica