Storia e StorieBiagio Antonacci parla dell'inedito "Stanco": «Ispirato al mio debutto con la Cavese»

Biagio Antonacci parla dell'inedito "Stanco": «Ispirato al mio debutto con la Cavese»

Inserito da (Redazione), mercoledì 18 aprile 2018 09:11:45

A più di tre anni di distanza dal successo de "L'amore comporta", Biagio Antonacci è tornato lo scorso novembre con un nuovo album, "Dediche e manie", costituito da tredici brani inediti, dei quali lo stesso cantautore ha seguito la produzione artistica e gli arrangiamenti, in collaborazione con Fabrizio Ferraguzzo, Davide Tagliapietra, Placido Salomone e Stefano De Maio.

Nel corso dell'intervista a Radio Italia, il cantautore ha parlato di uno degli inediti: "Stanco".

«Le canzoni non sono mai autobiografiche ma "Stanco" un po' lo è. Quando ho giocato in Serie C2 con la Cavese: mi hanno fatto il cartellino per una sola partita. Quel giorno avevo 39 anni ed ero un calciatore a tutti gli effetti. Purtroppo sbagliai un gol. Ho pensato per anni a quel gol mancato».

L'episodio risale al lontano 2003. Per Antonacci fu un debutto vero e proprio nel mondo del calcio, davanti a circa 10mila spettatori venuti a festeggiare la promozione della Cavese in C2. Il cantautore entrò all'8° del secondo tempo nel corso dell'ultima giornata del campionato di serie D contro i siciliani del Vittoria. A metà ripresa Biagio ebbe anche l'opportunità di segnare un gol (le squadre erano sull'1 a 1, quello che poi è stato il risultato finale). Il cantautore in piena area avversaria riuscì a ricevere un passaggio e si trovò a tu per tu con il portiere avversario ma perse l'opportunità di battere a rete. Alla fine Antonacci fece il giro di campo insieme con i calcatori della Cavese indossando una maglietta con la scritta «Cava del cuore».

Galleria Fotografica