PoliticaRifondazione Comunista, Sorrentino lascia il partito

Rifondazione Comunista, Sorrentino lascia il partito

Inserito da (admin), giovedì 15 ottobre 2009 00:00:00

Acque agitate in seno al partito cittadino di Rifondazione Comunista. La posizione del consigliere Salvatore Avella tra le questioni più spinose, come si evince dalla nota stampa a firma di Michele Mazzeo, componente del Direttivo di Rfc.

Immediata la replica del capogruppo consiliare Sabato Sorrentino, che prende le distanze dal gruppo dirigente del partito ed annuncia la sua volontà di costituire un gruppo autonomo ed indipendente in seno al Consiglio comunale, invocando inoltre un intervento provinciale e regionale.

Di seguito i due comunicati stampa:

“Imbarazzo” per la posizione del consigliere Avella

Nell’ultima riunione il direttivo di Rifondazione Comunista è ritornato sulla questione del consigliere Salvatore Avella. Il consigliere comunale, eletto nella lista di Rifondazione, ha per sua scelta lasciato il partito. Si è però guardato bene dall'abbandonare gli incarichi che gli erano stati affidati in quanto rappresentante del partito stesso.

Questa situazione ha creato e crea un imbarazzo divenuto ormai insostenibile per Rifondazione Comunista, che si ritrova in Consiglio comunale un consigliere che per sua scelta (sbandierata ai quattro venti) non vuole più avere niente a che fare con Rifondazione, fino a spingerlo a fare campagna elettorale per un candidato di un altro partito in occasione delle ultime elezioni provinciali.

Se la dignità e l'etica avessero un significato per questa persona, egli avrebbe già da tempo abbandonato questa sua ambigua posizione. Invece, evidentemente, l'ambiguità (per non dire altro) non lo imbarazzano ed egli trova comodo e conveniente tenere il piede in tutte le scarpe possibili.

Il direttivo di Rifondazione, ritenendo invece insopportabile questa situazione, ha dato mandato al capogruppo Sorrentino di espletare tutte le azioni di sua competenza per risolvere questa penosa questione.

Michele Mazzeo - Direttivo del Partito della Rifondazione Comunista

Sabato Sorrentino: “Nessun mandato, lascio il partito”

In merito al comunicato del partito della Rifondazione Comunista, il sottoscritto tiene a precisare che non ha avuto alcun mandato dal partito, anzi nell'ultima riunione del direttivo ha manifestato il proprio malessere e la volontà di lasciare il partito, in quanto non condivide la gestione dello stesso a livello locale. La riunione, di cui si parla nel comunicato, era terminata con una pausa di riflessione, che il suddetto comunicato, appreso da me solo dagli organi di stampa, nega.

Questo comportamento scorretto rafforza la mia convinzione di non riconoscermi più in un partito che agisce in tal modo nei confronti dei militanti. Mi conforta l’idea che il Circolo di Rifondazione di Cava oggi non ha più niente in comune con quello in cui io ho militato. Inoltre, il disagio provato da me e dal consigliere Avella sembra essere condiviso da compagni storici, come l'ex segretario Lupi Milite, Luisa Iannone, già consorte del compianto Giovanni Fortunato, che aveva speso una vita per il partito, da Antonio Di Martino e da altri compagni e compagne con i quali avevamo costruito
un modo diverso di fare politica.

Sono rammaricato per come il compagno Avella è stato descritto nel comunicato, ed ancor più perché attaccato in sua assenza, infatti è attualmente in viaggio di nozze. Se qualche errore ha commesso, è stata sicuramente la reazione al grande disagio interno al partito, che più volte aveva manifestato. A questo punto spero che il partito a livello provinciale, regionale e nazionale intervenga per comprendere le ragioni che hanno determinato questa rottura, così come i dirigenti locali dovrebbero interrogarsi sulle loro responsabilità per la perdita del gruppo consiliare cavese.

Ritengo, inoltre, doveroso continuare a ricoprire la carica di consigliere comunale insieme al compagno Avella, per il rispetto dei tanti cittadini e compagni che ci hanno investito della loro fiducia. Per quanto mi riguarda, resto fedele agli ideali del partito, che non credo siano oggi rappresentati da questo gruppo dirigente, che tra l’altro solo di recente si è avvicinato al partito della Rifondazione Comunista.

E’ nostra intenzione dichiararci gruppo autonomo ed indipendente, in attesa di comprendere se a sinistra sia possibile trovare una collocazione coerente con i nostri valori. Questo non muta il nostro atteggiamento nei confronti dell’Amministrazione comunale, sia per quanto riguarda il nostro comportamento in Consiglio comunale sia per quanto riguarda gli impegni assunti dal sindaco con il partito.

Sabato Sorrentino

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