PoliticaPrimarie, l'Unione cavese gioisce

Primarie, l'Unione cavese gioisce

Inserito da (admin), martedì 18 ottobre 2005 00:00:00

Soddisfazione nell'Unione per i risultati delle primarie. Rifondazione Comunista in una conferenza stampa ribadisce il trend positivo del partito. Intanto, l'Udeur conferma il suo appoggio pieno al candidato sindaco diessino, Luigi Gravagnuolo. Dunque, anche a Cava le primarie hanno esaltato l'Unione. Diamo un'occhiata ai risultati. Nei 5 seggi hanno votato 1.626 elettori: voti validi 1.615, 9 nulle, 2 bianche. Prodi 982 preferenze, pari al 60,80%; Bertinotti 392, 24,21%; Mastella 125, 7,14%; Pecoraro Scanio 63, 3,9%; Di Pietro 39, 2,41%; Panzillo e Scalfarotto rispettivamente 8 e 6 voti. «La città ha risposto con grande entusiasmo, l'Unione mostra di tenere. Ora dobbiamo lavorare perché sia nelle politiche che nelle amministrative possiamo confermare la volontà della gente per il cambiamento», afferma Marco Ascoli, segretario diessino. Rifondazione Comunista, dopo il risultato elettorale che ha visto Bertinotti secondo a Cava, in una conferenza stampa ha sottolineato l'andamento positivo, iniziato con le provinciali e proseguito con le regionali. «È un risultato importante e gratifica quanti in questi settimane hanno lavorato. È un dato che ribadisce la copertura dell'Unione a sinistra e che a Cava trova in Gigino Gravagnuolo la sintesi di quella coalizione che va dalla Margherita a Rifondazione Comunista. Per noi è un dato importante, perché esalta il peso che Rifondazione oggi ha nelle frazioni metelliane. Nei seggi periferici si è toccato il 42%, in particolare a S. Pietro, alla Maddalena, a S. Arcangelo e Passiano», ribadisce Franco Musumeci. Per sottolineare il clima nuovo che la città ha vissuto, Pierfederico de Filippis della Margherita cita le lunghe file ai seggi e l'attesa gioiosa: «Qualcosa è cambiato, è buon segno». Intanto, dopo le dichiarazioni di guerra di Mastella, il segretario cittadino dell'Udeur, Germano Baldi, afferma che nulla è cambiato nel rapporto con la coalizione che sostiene il candidato sindaco diessino: «L'Udeur, che è stato il primo partito dopo i diessini a dare la sua adesione a Luigi Gravagnuolo, non fa alcun passo indietro. Ribadiamo il nostro pieno ed incondizionato appoggio. Con Gravagnuolo candidato sindaco sarà possibile cambiare pagina e restituire alla città un governo democratico e rispondente ai problemi della comunità». Sulla stessa lunghezza d'onda Enrico Bastolla del gruppo D'Acunzi, che sabato scorso ha ufficializzato l'unione con l'Udeur.