PoliticaPiano Alienazioni a Cava de' Tirreni, Sindaco e Pd fanno chiarezza: «Basta menzogne!»

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Piano Alienazioni a Cava de' Tirreni, Sindaco e Pd fanno chiarezza: «Basta menzogne!»

Il commento del Pd: «Finché ci saremo noi a vigilare, il patrimonio cavese continuerà ad essere valorizzato, di certo non svenduto. Basta menzogne, noi continuiamo a lavorare con la passione e la correttezza che ci hanno sempre contraddistinto. Sempre e solo per Amore di Cava».

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 12 maggio 2022 11:32:56

Questa mattina, 12 maggio, a Cava de' Tirreni si è svolta una conferenza stampa in cui l'Assessora Lorena Iuliano e del Sindaco Servalli hanno chiarito i termini e gli obiettivi del piano di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali approvato dalla Giunta Comunale.

Il commento del Pd: «Finché ci saremo noi a vigilare, il patrimonio cavese continuerà ad essere valorizzato, di certo non svenduto. Basta menzogne, noi continuiamo a lavorare con la passione e la correttezza che ci hanno sempre contraddistinto. Sempre e solo per Amore di Cava».

«Non è vero che vendiamo la Biblioteca - afferma il Sindaco Servalli - l'attuale immobile non è in grado di partecipare ai progetti del PNRR per la presenza di barriere architettoniche, non ha più spazi per ospitare il patrimonio librario e il prezioso archivio storico che, peraltro, necessitano di una struttura adeguata alla loro conservazione. Quando sarà possibile, sarà tutto trasferito nella magnifica cornice di Villa Rende. Non è vero che vendiamo Piazza Amabile. Il nuovo PUC prevede in quell'area un nuovo sviluppo urbanistico che sarà possibile concedendo i diritti edificatori per nuove progettualità. Il trasferimento degli Uffici di via della Repubblica è previsto da anni, non essendo quella struttura in grado di fornire un servizio adeguato ai tempi attuali. I servizi demografici, per il volume di accessi dell'utenza deve avere spazi appropriati e facilmente fruibili. Strumentali e false le affermazioni di una certa opposizione fatta da agitatori politici che cercano di ingannare i cittadini. Non è vero che non ci sono i soldi per l'Ostensorio. Il castello è oggetto di lavori di restauro ed è un cantiere precluso per ragioni di sicurezza. Non è vero che è aumentata la Tari. Ancora non abbiamo completato il lavoro che definisce la bolletta e quindi non abbiamo ancora i numeri precisi».

Efficientamento, razionalizzazione ed economie sono alla base del Piano che si divide in alienazioni e valorizzazioni.

«Gli immobili inseriti nel piano di alienazione, un atto amministrativo che si fa ogni anno - afferma l'Assessore al Patrimonio, Lorena Iuliano - sono del tutto improduttivi e, anzi, generano costi di manutenzione. Diversamente sono gli immobili inseriti nel piano di valorizzazione che seguono una diversa procedura e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti. È un piano dinamico, work in progress, capace di adattarsi alle mutevoli esigenze di un ente che guarda sempre con grande attenzione allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, su cui produce indubbiamente effetti anche la corretta e virtuosa gestione del patrimonio. In base all'istruttoria e alle verifiche che verranno effettuate di volta in volta si potranno avere ulteriori elementi di valutazione rispetto alle suddivisioni effettuate tra beni da alienare e beni da valorizzare. In questo momento così difficile e delicato che stiamo vivendo è necessario dare sicurezza ai cittadini fornendo loro informazioni e notizie corrette e chiare».

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