PoliticaOspedale e tariffe sosta a Cava de' Tirreni, le interrogazioni del consigliere Giordano

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Ospedale e tariffe sosta a Cava de' Tirreni, le interrogazioni del consigliere Giordano

Attraverso la propria pagina Facebook, il consigliere di "Siamo Cavesi" Raffaele Giordano ha anticipato le due interrogazioni che verranno presentate nel Consiglio Comunale dell'11 novembre.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 9 novembre 2021 11:35:48

Attraverso la propria pagina Facebook, il consigliere di "Siamo Cavesi" Raffaele Giordano ha anticipato le due interrogazioni che verranno presentate nel Consiglio Comunale dell'11 novembre.

La prima interrogazione riguarda l'ospedale di Cava de' Tirreni, al centro di numerosi disagi: «Si avvia a conclusione l'ennesimo anno di sofferenza per il nostro Ospedale Cittadino dove nulla è stato fatto. Dopo la riapertura di Rianimazione a fine giugno, che nei mesi precedenti avevo determinato enormi ripercussioni soprattutto per le attività chirurgiche. sono rimaste le gravissime questioni legate alla carenza di organico. Ricordo che nei mesi di luglio ed agosto l'Ortopedia è stata costretta a sospendere l'attività di urgenza notturna. Nei reparti di Chirurgia ed Ortopedia In carenza di camici bianchi diventerà ancora più problematica nei prossimi mesi, quando il pensionamento di alcuni medici metterà in discussione la sopravvivenza dei reparti stessi. l numeri di interventi della Chirurgia sono drasticamente calati, negli ultimi cinque anni, di oltre la metà. L'ambulatorio chirurgico non ha il medico, cd è attivato solo quello infermieristico per le medicazioni.

Per tamponare la carenza di medici servirebbero almeno 3 specialisti chirurghi nel reparto di Chirurgia e 2 al Pronto soccorso. Servirebbero Ortopedici ed Interisti per il Pronto Soccorso. Senza dimenticare che il reparto di Chirurgia ormai è da diversi anni senza un direttore di ruolo che ne gestisca e rilanci la funzionalità.

Cresce la preoccupazione da parte dei cittadini per il futuro dell'ospedale cavese, che pochi giorni fa hanno manifestato in piazza Abbro e sono pronti ad ulteriori iniziative. Nessuno sa quale sarà il futuro del nostro ospedale. Non c'è alcuna programmazione, ma intanto i problemi restano, anzi si consolidano e questa agonia sembra ormai irreversibile.

Infine, e non per ultimo, la questione ristrutturazione. Sono stati sbandierati ormai da più di un unno, e ancor di più durante la campagna elettorale, l'arrivo di 4milioni di euro per importanti lavori di ristrutturazione, che sarebbero dovuti partire da tempo e che, invece, sono fermi al palo. Ad oggi la cittadinanza si chiede se e quando partiranno».

La seconda interrogazione riguarda le tariffe "salate" per la sosta: «Il caro tariffe inizia a produrre i suoi effetti sulle tasche dei cittadini, anche a causa della crisi economica scaturita dall'emergenza Covid. In particolare i provvedimenti più sentiti sono le tariffe "salate" per la sosta, raddoppiate in tutte le arce di Cava, e il caro degli impianti sportivi. Il caro sosta danneggia soprattutto i cittadini delle periferie e delle frazioni che si recano in centro per lavoro. per commissioni o per esigenze varie. compreso il tempo libero. Si lamentano anche i commercianti che vedono un conseguente calo di acquirenti.

Per quanto riguarda il caro tariffe delle palestre e degli impianti sportivi, lo scorso sabato mattina il portavoce delle 18 realtà associative cittadine riunite nelle Associazioni Cavesi Unite. in una conferenza stampa ha sottolineato che, secondo i dati forniti dall'amministrazione stessa, la tariffa di 10 euro (a fronte dei 27 euro attuali e dei 54 euro inizialmente richiesti) per le strutture sportive ripagherebbero ampiamente l'ente comunale delle spese sostenute per la gestione degli impianti stessi. Ha, poi, precisato che con le tariffe vigenti si impedisce alle associazioni di svolgere la propria attività e ai giovani di praticare attività sportiva, che ha un ruolo importante nel loro benessere psico-fisico. Il Sindaco in diverse interviste ha sottolineato come siano allo studio dell'Amministrazione misure alternative per venire incontro alle proteste e alle esigenze dei cittadini».

Il consigliere chiede di conoscere «quali iniziative l'Amministrazione Comunale ha intenzione di attuare per la tutela e la salvaguardia della funzionalità di tutti i reparti dell'Ospedale cittadino e per contenere il caro tariffe».

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