PoliticaMigranti a Cava, Marco Galdi: «Servalli come Ponzio Pilato, lascia scegliere gli altri»

Migranti a Cava, Marco Galdi: «Servalli come Ponzio Pilato, lascia scegliere gli altri»

Inserito da (ilvescovado), martedì 28 marzo 2017 22:33:03

Un mese fa la notizia dell'arrivo di centocinquanta migranti a Cava de' Tirreni aveva acceso il dibattito tra i sostenitori del "sì" e i fautori del "no" nella città metelliana.

«Da alcune settimane, però, è calato il silenzio», sostiene Marco Galdi, consigliere di minoranza nonché ex Sindaco del Comune metelliano. E continua: «Si è così sparsa la voce che il Sindaco Servalli si preparerebbe a negare ufficialmente la disponibilità ad ospitare i migranti a Cava, con la tacita intesa però di accettare senza battere ciglio le successive iniziative del Prefetto di requisizione di immobili, in modo da poterne uscire "pulito" rispetto all'opinione di molti cavesi contrari all'ospitalità degli stranieri».

Ed è in merito a questo atteggiamento che Galdi si pronuncia, ritenendo inammissibili «soluzioni da "Ponzio Pilato"», perché «se il Sindaco lascerà scegliere al Prefetto, la nostra Comunità subirà decisioni certamente meno compatibili con gli interessi della Città di quelle che potrebbe assumere l'Amministrazione».

Favorevole all'accoglienza «intelligente, ispirata a principi di umanità, proporzionata alle effettive capacità di integrazione della nostra Città e accompagnata da una attenzione vigile per la sicurezza dei cittadini», il consigliere ritiene che questo atteggiamento «acuirebbe gravemente il clima di xenofobia che si è già diffuso in Città e che rende ancora più difficile l'integrazione».

«Su questi temi - chiosa - non sono ammessi "giochetti politici" destinati a danneggiare ancora di più, irresponsabilmente, la nostra Comunità».

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