PoliticaGravagnuolo, nuovo monito alla sua Giunta

Gravagnuolo, nuovo monito alla sua Giunta

Inserito da (admin), mercoledì 30 settembre 2009 00:00:00

«Non sono più ammessi lassismi o momenti di fiacchezza. È necessario cambiare passo e mantenere fede agli impegni indicati nel manifesto elettorale»: il sindaco Luigi Gravagnuolo, subito dopo l’ultimo movimentato Consiglio comunale, apre il fronte interno alla sua maggioranza affinché si recuperino dinamismo ed operatività, necessari per attuare il programma.

«Mettiamo da parte ogni smania di protagonismo e diamoci sotto per dare risposte concrete ai cittadini», continua il sindaco per ribadire ancora una volta che l’interesse della città è preminente.

E sulla questione della ridistribuzione delle deleghe, il toto-nomi ha tenuto banco per diverse settimane, anche se alla fine Gravagnuolo sembra abbia voluto lanciare solo un allarme generico per tenere sul chi va là i suoi assessori.

In realtà, la scelta di eleggere il giovane professionista Diego Polizio come presidente della Se.T.A. costituisce un primo segnale di rinnovamento, attuato con l’appoggio dei consiglieri comunali Nunzio Senatore ed Artemio Baldi e dello stesso segretario del Pd, Enzo Lampis. Ma quando il primo cittadino ha cercato di "rimaneggiare" la sua Giunta, ha dovuto fare i conti con un minacciso fuoco di sbarramento proveniente dalla sua stessa maggioranza.

Gravagnuolo, però, non si arrende e farà di tutto per valorizzare professionalità e competenze che esistono, affinché siano di utilità per il lavoro che occorre portare a termine, indipendentemente dal posto che occupano.

Quanto ai nomi, in pole position per il rimpasto in Giunta sembrerebbero essere i consiglieri Antonio Pisapia, Sabato Sorrentino ed Artemio Baldi, mentre ai "giovani" Enrico Polichetti, Antonio Palumbo e Salvatore Avella potrebbero essere affidati settori particolarmente delicati. Spunta, infine, anche l'ipotesi di avvalersi della professionalità di Carmine Adinolfi ed Umberto Ferrigno.

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