PoliticaDimissioni dal PRC, Mazzeo precisa

Dimissioni dal PRC, Mazzeo precisa

Inserito da (admin), venerdì 31 gennaio 2014 00:00:00

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Michele Mazzeo in risposta al comunicato del Partito della Rifondazione Comunista relativo alle sue dimissioni. Il consigliere comunale tiene a fare alcune precisazioni, ecco la nota:

«Il fatto che il gruppo dirigente del Partito, dal quale ho deciso di uscire, consideri “sorprendente” questa mia scelta è quanto meno incomprensibile per una serie di ragioni. Intanto perchè questa mia decisione l’ho dichiarata verbalmente alla fine dell’assemblea congressuale del 24 novembre 2013 al segretario neo eletto.

Il giorno successivo (25 novembre) ho comunicato, a mezzo lettera raccomandata, la mia esigenza di un periodo di riflessione e la mia autosospensione dal Partito. Il giorno 24 gennaio 2014, a mezzo raccomandata, ho comunicato la mia decisione di lasciare il Partito con una lettera nella quale ho spiegato i motivi della mia dolorosa, ma ferma ed irreversibile decisione di lasciare il Partito.

Solo dopo una settimana ho comunicato pubblicamente, in conferenza stampa, questa mia scelta. Per quanto riguarda la mia permanenza in consiglio comunale, ho deciso di restare. Lo faccio proprio per rispetto ai cittadini che mi hanno dato la loro fiducia e la loro stima e che è cresciuta in forza del mio lavoro e del mio impegno, speso nell’esclusivo loro interesse, nei quattro anni di mandato trascorsi.

È del tutto evidente che la mia presenza in Consiglio comunale non è né può mai essere più in rappresentanza di Rifondazione, né è mia intenzione che lo sia. Per saperlo sarebbe bastato che i dirigenti del mio ex Partito, prendessero atto di ciò che è avvenuto il 30 gennaio scorso, cioè il giorno stesso in cui i giornali hanno riportato la notizia del mio addio a Rifondazione.

Nella seduta del Consiglio comunale, che si è svolta alle ore 17.00 di giovedì 30 gennaio, il Presidente del Consiglio ha comunicato, su mia richiesta, che il mio gruppo consiliare assumeva il nome di “Gruppo consiliare del Partito Comunista”».

Michele Mazzeo

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