PoliticaCittà Democratica: «Di male in peggio»

Città Democratica: «Di male in peggio»

Inserito da (admin), venerdì 20 luglio 2012 00:00:00

La Giunta Galdi, dopo aver inanellato nei giorni scorsi una serie inenarrabile di figuracce - prima tra tutte l’annuncio menzognero di una radicale riduzione delle tariffe TARSU, sbugiardata dall’opposizione ed alla fine rivelatasi per quello che in realtà era, un aumento cioè della stessa TARSU, nonostante il discreto recupero di evasione operato dalla SOGET - ha approvato nella giornata di ieri un bilancio di previsione non veritiero, imprudente, antisociale.

La sintesi del bilancio Galdi 2012 è un aumento consistente delle tasse imposte ai contribuenti cavesi a fronte di un taglio altrettanto consistente dei servizi, in particolare dei servizi sociali. Addirittura la maggioranza si è rifiutata di spostare una cifra irrisoria, 27.500 euro, da una spesa ridicola (un drone!) alla tutela dei bambini e degli anziani! Non andava bene ai consiglieri di maggioranza dare un segnale, sia pure piccolo, di attenzione alle fasce deboli della città, la sua priorità è di acquistare nientedimeno che un drone, un giocattolino volante con il quale il sindaco ha dichiarato che darà la caccia ai tossicodipendenti! Siamo al delirio!

Per non dire dell’ineffabile assessore al bilancio, il dott. Ruinetti. Messo di fronte ai clamorosi vizi del bilancio ed alla sua illegittimità di fondo (mancato rispetto del principio della prudenza, appostamento in entrata di cifre maggiorate, scorretta imputazione delle entrate ai pertinenti capitoli di bilancio, manovre elusive dei vincoli del patto di stabilità), non è riuscito a trovare di meglio a sua discolpa che pescare una deliberazione della Corte dei Conti della Toscana del 2008 che, nei fatti e nella forma, conferma la correttezza delle denunce della minoranza. Eppure ci era stato presentato come un tecnico, un professionista prestato alla politica, nominato assessore per le sue competenze in materia contabile! Un minimo di dignità vorrebbe che ora rassegnasse le immediate dimissioni!

In tutto ciò registriamo ancora una fuga dalla maggioranza. L’avv. Marco Senatore, già capogruppo del PDL in Comune e titolare di importanti deleghe conferitegli dal sindaco (Millennio, Mediateca, Ceramiche, Presidente di commissione consiliare), preso atto dell’impossibilità assoluta di operare per il bene della città nel contesto di questa compagine amministrativa, ha annunciato il suo passaggio all’opposizione.

Un bilancio siffatto ed un quadro politico così precario provano in maniera lampante l’incapacità di chi ci amministra e spingono, ancora di più che in passato, Città Democratica all’impegno per mettere fine al più presto allo strazio dell’avventura del “Vento del cambiamento”, che solo danni sta arrecando alla città.

Il Portavoce di Città Democratica, Alfonso Caiazzo

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