PoliticaCirielli bastona Messina

Cirielli bastona Messina

Inserito da (admin), lunedì 17 gennaio 2005 00:00:00

Edmondo Cirielli "avvisa" Messina e rivendica al suo partito corerenza e chiarezza di comportamenti. L'accordo del "Messina bis" scricchiola, non si dà esecuzione ai punti dello stesso. Il presidente di An imputa al sindaco il rischio della rottura dell'unità della Casa delle Libertà, un valore per tutto il Polo. «Messina non ha rispettato gli accordi che i segretari dei partiti e lui stesso avevano firmato. In particolare, l'azzeramento dei dirigenti e degli incarichi di consulenze, l'avvio delle Circoscrizioni, la riduzione degli sprechi e la gestione trasparente, intendendo per trasparente la comprensione democratica degli atti e delle decisioni. Anzi, sembra lavorare contro la Cdl, che resta un valore che prescinde da Messina, da Cirielli o da altri». Cirielli insiste nell'evidenziare che il primato della politica, riaffermato nel documento base del "Messina bis", viene continuamente violato dalla prevaricazione dei dirigenti e dallo stesso sindaco con i suoi super consulenti o super dirigenti. Di qui un atteggiamento critico in Giunta ed in Consiglio comunale da parte di An, che persegue gli interessi della città nel progetto e nella visione che della stessa ha ed evidenziati nella campagna elettorale. Cirielli, e non lo nasconde, punta sulle Circoscrizioni perché esse rappresentano una vera forma di democrazia e combattono il concetto di accentramento perseguito fortemente dal sindaco, con l'avallo dei suoi super consulenti. «Solo attraverso le Circoscrizioni potremmo realizzare il giusto e concreto rapporto Città-Palazzo. In questa prima fase attraverso delegati, eletti dalla Giunta, sarà possibile avviarne il faticoso cammino con fantasia e concretezza. Il mancato rispetto dell'accordo rischia di compromettere anche l'ordinarietà della gestione politico-amministrativa». Il messaggio è chiaro. Cirielli guarda al 2006 con serenità e conferma la piena disponibilità del suo uomo, Marco Galdi: «È una risorsa per il partito e gli siamo grati per il convinto impegno per la causa della Casa delle Libertà».