PoliticaCava de’ Tirreni: questione sottotetti, presentato Il Vademecum
Inserito da (ilvescovado), venerdì 24 giugno 2016 19:36:05
Redatte linee guida condivise per definire quale approccio adottare e da sottoporre alle valutazioni della Soprintendenza e della Regione Campania. Ad illustrare le metodologie da adoperare scaturite dal confronto tra i tecnici comunali, quelli privati e dalle preziose consulenze dell'Avvocatura comunale e dell'avvocato amministrativista Maurizio Avagliano che ha supportato gli operatori tecnici privati, sono intervenuti il sindaco Vincenzo Servalli, l'assessore all'Urbanistica Giovanna Minieri, e il dirigente del Settore Urbanistica Antonino Attanasio.
«Il nostro Comune - ha detto il Primo cittadino - è stato promotore e si è assunto la responsabilità di affrontare problemi che altrimenti languivano. Con questo iter abbiamo attivato meccanismi di incontri con le altre Istituzioni, come la Regione Campania e la Sovrintendenza e ancora più importante in questo caso è la rivendicazione dell'assoluta autonomia in materia di tipo urbanistico».
Il documento, nato a Cava de' Tirreni e plasmato sulle necessità e peculiarità del territorio, sarà inviato a tutti i Comuni dell'Area PUT, dai quali si attendono osservazioni ed integrazioni in merito, per renderlo il più condiviso possibile.
Le categorie analizzate sono: parcheggi pertinenziali, Piano Casa, interventi edilizi in zona agricola, zona 6 del PUT, zona 7 del PUT, sommatoria di interventi (l.r.15/2000, l.r.19/2001, l.r.19/2009), recupero abitativo dei sottotetti, pannelli fotovoltaici.
Si è espressamente deciso di non entrare nel merito delle singole tipologie edilizie ma di procedere per tipologie d'intervento, analizzandole dal punto di vista puramente urbanistico, tralasciando gli aspetti paesaggistici e di sostenere che per quanto riguarda le prescrizioni urbanistiche bisogna attenersi a quelle della L.R. della Campania n.15/2000 e non a quelle del P.U.T.
A confermare questa tesi ci sono le prescrizioni della L.R. della Campania n.16/2014 che, all'art. 1 comma 79, recita: "Per la zona territoriale 7 della legge regionale 27 giugno 1987, n. 35 "Piano urbanistico territoriale dell'Area Sorrentino-Amalfitana" restano ferme le prescrizioni di tutela paesaggistica previste all'articolo 17 e si disapplicano tutte le altre prescrizioni della medesima legge. Gli interventi, pertanto, sono disciplinati dalle disposizioni degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale vigenti ai sensi della legge regionale 16/2004 e del regolamento regionale 4 agosto 2011, n. 5 (Regolamento di attuazione per il governo del territorio)". Dunque, la L.R. n.16/2014 conferma che esistono prescrizioni di tutela paesaggistica e altre prescrizioni e le differenzia.