PoliticaCava de' Tirreni, località Croce isolata e senza illuminazione: la segnalazione de "La Fratellanza"

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Cava de' Tirreni, località Croce isolata e senza illuminazione: la segnalazione de "La Fratellanza"

In località Croce, a Cava de' Tirreni, disagi legati all'illuminazione pubblica. A segnalare l'episodio sono i residenti della zona che hanno contattato il movimento politico de "La Fratellanza".

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 9 novembre 2021 12:03:00

In località Croce, a Cava de' Tirreni, disagi legati all'illuminazione pubblica e ai trasporti. A segnalare l'episodio sono i residenti della zona che hanno contattato de "La Fratellanza".

«La zona che attraversa il castagneto - spiega Gennaro Vitale, che ha effettuato un sopralluogo nella zona a nome del movimento politico - è completamente buia, l'illuminazione pubblica risulta inefficiente su un tratto molto pericoloso da percorrere ,soprattutto per chi giunge dalla zona Salerno-Cava ,essendo il tratto in discesa ed affiancato da una scarpata».

I cittadini oltre questo grave problema, lamentano anche l'insufficienza dei servizi pubblici. La zona è interessata da 5 corse degli autobus di cui l'ultima alle ore 19:00,le corse si fermano alla località Maddalena e località San Pietro, quindi i cittadini sono costretti a scendere con le proprie autovetture, per riprendere i propri figli che si recano in centro. Il problema si ripercuote soprattutto sulle persone più anziane, immaginate chi debba usufruire di tali mezzi, deve percorrere questo tratto al buio e soprattutto in questo periodo tutto ciò è inaccettabile.

Inoltre in questa zona è stato costituto un comitato, che si occupa della manutenzione e del decoro della strada».

«Noi del movimento politico, - conclude Vitale - ci poniamo una domanda la provincia non è un istituzione astratta, un tempo erano i consiglieri provinciali a portare in consiglio provinciale le problematiche dei cittadini, con la riforma delle province ciò è stato demandato ai Sindaci e spetta a loro che fanno parte del consiglio provinciale, adoperarsi perché queste problematiche vengano discusse e quantomeno risolte, nella nostra città il continuo ping-pong tra comune è provincia non porta risultati, ma semplicemente lascia i cittadini soli e a convivere con i propri disagi».

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