PoliticaCaso Monetta, maggioranza coesa sul no

Caso Monetta, maggioranza coesa sul no

Inserito da La Redazione (admin), mercoledì 1 giugno 2011 00:00:00

Continua a tenere banco in città il caso Monetta. Messo al bando dalla maggioranza, l’ex delegato alla Casa riscuote, invece, consensi dalla popolazione. Gli stessi cittadini che, nella scorsa tornata elettorale, lo hanno “consacrato” primo eletto della lista civica “Cava per le Libertà - Principe Arechi”.

E forse, proprio forte della continua approvazione popolare, il consigliere comunale Monetta va dritto per la sua strada. Una strada tracciata già lo scorso lunedì mattina in sede di conferenza stampa a Palazzo di Città, durante la quale ebbe a dire su diverse problematiche cittadine a lui non tanto chiare. Tra queste, l’operazione “Salviamo la Cavese” e la destinazione “sconosciuta” di una parte della somma raggiunta.

Sul punto, però, l’Assessore allo Sport, Carmine Adinolfi, ha voluto subito calmare le acque, rassicurando sulla trasparenza dell’attività e sulla detenzione, da parte del sindaco Galdi, di tutti i documenti utili a testimoniare le varie operazioni bancarie effettuate.

A finire nel mirino di Matteo Monetta, inoltre, erano stati anche alcuni suoi colleghi di partito, ed in particolare Germano Baldi. A loro tutti aveva comunque rivolto l’invito di formare un nuovo gruppo consiliare. Oggi, invece, il consigliere di centrodestra, che ha incassato tra l’altro la “bocciatura” del sindaco Galdi, si dice volenteroso di sedere in Consiglio comunale e di votare i vari provvedimenti in maniera autonoma.

Da parte sua, il primo cittadino Marco Galdi ha invece ribadito di consideralo fuori dalla maggioranza e di non avere più bisogno del suo voto. Ed in questo ha trovato il pieno sostegno di Vincenzo Landolfi, capogruppo consiliare di “Cava per le Libertà - Principe Arechi” nonché firmatario dell’invito alle dimissioni presentato allo stesso Monetta alcuni giorni fa.

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