PoliticaBilancio a rischio, tensione a Palazzo

Bilancio a rischio, tensione a Palazzo

Inserito da (admin), venerdì 4 febbraio 2005 00:00:00

Bilancio a forte rischio, sempre più in pericolo il "Messina bis". Buchi nel Bilancio, i conti non tornano e le pretese dei partiti della coalizione non si attenuano. «Stiamo lavorando al cosiddetto "taglia e cuci" d'intesa con il sindaco, ma avvertiamo la difficoltà della riduzione delle risorse. Occorre coraggio e fare i giusti tagli, senza compromettere quelli che riteniamo i servizi essenziali», afferma l'assessore Alfonso Laudato. Si è fermi ai tagli proposti sulle consulenze e sugli assessorati. «I partiti non si rendono conto - spiega Renato Salerno, ex capogruppo di Forza Italia - che sono necessarie scelte coraggiose e forti: la riduzione degli assessori ed il taglio intelligente alle tante consulenze. Una razionalizzazione dei servizi ed un controllo più efficace sugli sprechi potrebbero portare alla redazione del Bilancio nei limiti della norma, altrimenti sarà la fine». Gli uomini di An, ed in particolare quelli che avevano sottoscritto il manifesto in cui si chiedeva un'inversione della politica gestionale, fremono ed attendono segnali forti. Lo stesso Cirielli preme per l'istituzione delle Circoscrizioni. «Non esiste il costo zero», ribadisce però Laudato. L'atmosfera si fa tesa, il timore dello scioglimento del Consiglio è dietro l'angolo. Caustico Francesco Musumeci di Rifondazione: «Tagliano sui servizi sociali e danno vita a centri studi di potere». Domani, intanto, il gruppo politico di Alleanza Italia, facente capo a Marco Senatore, incontrerà la stampa a Palazzo di Città per la presentazione dei candidati alle regionali e per l'illustrazione dei programmi e delle proposte di alleanze. «Riconfermeremo la nostra volontà - afferma Marco Senatore - di essere al servizio della comunità e di scegliere le soluzioni più rispondenti alla soddisfazione degli interessi dei cittadini».