PoliticaBaldi o Galdi, caccia al moderato

Baldi o Galdi, caccia al moderato

Inserito da (admin), giovedì 28 aprile 2005 00:00:00

La Margherita esce allo scoperto. Con un comunicato stampa apre le porte a chiunque voglia contribuire alla realizzazione del programma per lo sviluppo ed il progresso di Cava. Ma ci si chiede: l'apertura è a Baldi o a Galdi? E' qui che si apre il primo interrogativo rispetto alle voci ed alle trattative segrete rimbalzate sotto i portici. Le smentite sempre più tenui, i contorni del disegno politico incominciano a delinearsi più chiaramente. La Margherita punta ad un candidato moderato. Un obiettivo rispetto al quale si sono aperti due percorsi: uno porta a Giovanni Baldi, l'altro a Marco Galdi. Il primo è sponsorizzato da esponenti di spicco della Margherita e trova sempre più conferma, malgrado la secca smentita dello stesso Baldi, l'avvio di un discorso con il presidente Ciriaco De Mita. Si è parlato di un viaggio a Nusco, accompagnato da un esponente politico della Margherita. Oggi è solo una voce, che potrebbe però trovare conferma nei prossimi giorni. Il secondo percorso, quello legato a Marco Galdi, si dice sia in fase avanzata e sia appoggiato da uomini della Margherita più legati alla base del partito, dai Verdi e dall'Udeur (se Baldi dovesse declinare la candidatura propostagli dal segretario cittadino, Germano Baldi). "Fino ad oggi però - afferma un iscritto della Margherita - Baldi non ha offerto alcun atto politico significativo. Si dimetta ed avvii con i suoi uomini la crisi della Giunta "Messina bis", avanzi il suo progetto di città e lo si discuta. Altrimenti, diventa solo un'operazione di potere e, conoscendo Giovanni Baldi, non credo che miri a questo". Enzo Servalli, dirigente diessino, spinge invece a guardare con attenzione al "Progetto Cava" di Marco Galdi: "Ha considerato chiusa l'esperienza passata ed ha riaperto un discorso nuovo, civico e rivolto ai partiti del centrosinistra. Non si possono chiudere gli occhi, ma bisogna essere attenti, senza preclusioni". Il percorso di Marco Galdi sembra per ora aver più presa, per la chiarezza con cui si è posto. Galdi si è rivolto al centrosinistra, ma anche a tutta la società civile, ed ha presentato un proprio progetto. A pronunciarsi dovrebbe essere la Margherita, che oggi parla a Cava più linguaggi, quello dei vertici e quello della base del partito. Lo stesso comunicato stampa, che secondo fonti attendibili ha avuto un parto difficile, ne è la riprova. "Certamente - così uno dei dirigenti locali - non potremo stare per settimane a sfogliare la Margherita, con Baldi sì, Galdi no e viceversa. Poniamo le basi per un'azione coordinata ed organica". Resta il dubbio se è con le querelle di questi giorni che si possa costruire il progetto di città.