PoliticaBaldi-Messina, rottura insanabile

Baldi-Messina, rottura insanabile

Inserito da (admin), mercoledì 2 novembre 2005 00:00:00

C'è spaccatura nella Casa delle Libertà. Che non ci fosse pieno accordo lo si sapeva da tempo. L'ufficialità si è avuta durante l'assise di Forza Italia di domenica scorsa: nessuno dei rappresentanti ufficiali dell'Udc era presente. Nel corso della festa azzurra, che ha indicato come sindaco del centrodestra Alfredo Messina, nessun dirigente del partito di Casini è intervenuto nel dibattito. E questa assenza, anche se nessuno ne ha parlato durante la convention azzurra, si è certamente notata. Giovanni Baldi, commissario del partito, dopo l'assise dei forzisti cavesi è stato molto esplicito. Categoricamente e senza mezzi termini ha ribadito: «L'Udc è fuori dalla coalizione di centrodestra e correrà da sola alle prossime amministrative». Candidato a sindaco sarà, naturalmente, lo stesso Giovanni Baldi (si vocifera anche di una sua candidatura alla Camera dei Deputati), che ha raccolto una notevole messe di voti alle ultime regionali. I giochi al momento sembrano quasi fatti. Per ora i candidati a sindaco sono: Alfredo Messina, appoggiato da Fi, An, Dc, Nuovo Psi ed altre formazioni minori; Luigi Gravagnuolo, sostenuto dall'Unione; Enzo Passa dai Verdi; Giovanni Baldi dell'Udc. Quest'ultimo ribadisce ancora una volta che, se ha ritirato la fiducia alla Giunta Messina, provocando con altri consiglieri lo scioglimento del Consiglio comunale, è stato solo per divergenze politiche. «Era inconcepibile che dopo questo atto - spiega - io potessi sedermi al tavolo delle trattative con i dirigenti degli altri partiti della Casa delle Libertà. Eventuali possibili accordi ventilati nei giorni scorsi appartengono alla cosiddetta letteratura giornalistica. Nessuno può prendere decisioni a nome del partito se non il sottoscritto o gli organismi provinciali e regionali. Chi lo fa, senza avere il placet dagli organi preposti del partito, si pone al di fuori della nostra formazione politica». All'assise azzurra di domenica scorsa ha partecipato anche l'architetto Carmine Salsano, ex assessore della Giunta Messina ed in quota Udc. Perentorio Baldi: «Il suo intervento è stato a mero titolo personale. Noi, come partito, non potevamo essere presenti, perché era una convention di Forza Italia dove veniva deciso il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative. Se, poi, sono intervenute altre forze politiche che hanno avallato la candidatura dell'avvocato Alfredo Messina, a noi poco interessa, perché da tempo la posizione del nostro partito è chiara».