PoliticaA Cava de' Tirreni ridimensionamento Ospedale e ritardi tamponi: la denuncia di Potere al Popolo
Inserito da (redazioneip), domenica 6 dicembre 2020 09:28:02
In questa seconda ondata di Covid-19, Cava de' Tirreni ha dovuto far fronte a numerosi disagi, dal ridimensionamento dell'Ospedale "Santa Maria Incoronata dell'Olmo" ai ritardi sui tamponi. Nonostante le rassicurazioni del sindaco Vincenzo Servalli, tra i cittadini c'è ancora grande preoccupazione.
Queste problematiche sono state portate sono state portare all'attenzione dall'organizzazione politica Potere al Popolo che, attraverso una nota, scrive: «La gestione della pandemia da parte del Governo ha portato a galla tutte le fragilità del Paese. La salute collettiva è stata sin dal primo momento subordinata ai grandi interessi economici.
Oggi Potere al Popolo organizza azioni in tutta Italia per la salute e la redistribuzione della ricchezza chiedendo una BILLIONAIRE TAX, una tassa del 10% sull'1% più ricco della popolazione per uscire dalla crisi.
Anche a Cava abbiamo aderito per denunciare l'inaccettabile svuotamento dei servizi, la chiusura dei reparti di terapia intensiva, l'accorpamento di ortopedia e chirurgia dell'ospedale cittadino, la sospensione delle attività ambulatoriali e della medicina ospedaliera e territoriale.
In città, decine di famiglie registrano ritardi sui tamponi, con falle organizzative che hanno portato a perdere in breve tempo il controllo sul tracciamento dei positivi e dei contagi.
A ciò si aggiunge la mancata risposta a decine e decine di richieste di visite e terapie da parte di malati non covid destinati ad aggravarsi o comunque a morire di altre malattie. È fondamentale, ora più che mai, favorire e agevolare l'accesso ai tamponi!».
Da qui, l'appello di Potere al Popolo: «Chiediamo che la Regione intervenga sull'elevato costo imposto dalle strutture private laddove non è stato previsto alcuno sgravio scoraggiando i controlli.
Chiediamo al Governo nazionale di considerare seriamente una BILLIONAIRE TAX una tassazione straordinaria sui PATRIMONI MILIONARI che permetterebbe di dare respiro a milioni di persone che, negli ultimi mesi, sono rimasti disoccupati, hanno guadagnato poco o niente.
Una tassa del 10% sull'1% più ricco della popolazione, è un'importante soluzione alla crisi sociale ed economica: il gettito potrebbe essere utilizzato per rifinanziare la sanità pubblica, completamente smantellata - a vantaggio di quella privata - negli ultimi decenni. Abbiamo imparato sulla nostra pelle quanto è importante investire in prevenzione, medicina di base e territoriale, assunzioni di personale sanitario in pianta stabile.
La politica non dovrebbe subire l'economia, ma gestirla a vantaggio degli interessi popolari e non di pochi».