GourmetA lezione da Sal De Riso: successo per #DolcementeSal "Aspettando la Pasqua"

Ieri a Minori l'ultimo dei tre appuntamenti dedicati al Maestro della pasticceria in Costa d'Amalfi

A lezione da Sal De Riso: successo per #DolcementeSal "Aspettando la Pasqua"

Sal De Riso in un vero e proprio one man show manda in estasi il suo pubblico

Inserito da (admin), domenica 9 aprile 2017 15:17:51

In una giornata caratterizzata da uno splendido sole estivo, ieri 8 aprile, si è tenuta l'ultima lezione del ciclo #DolcementeSal del maestro Salvatore De Riso, dedicata ai "dolci della Pasqua", all'interno del nuovo Bistrot di Minori, inaugurato nel giugno 2016.

Una full immersion ricca di aneddoti per scoprire i segreti di quattro ricette interpretate dal maestro pasticciere della Costa d'Amalfi: "Soffiato di Pastiera", "Pastiera al cioccolato", "Crostata di frutta innovativa" ed "Emozioni di fragole".

Un evento che, insieme alla costante promozione e valorizzazione del nostro territorio da parte del pasticciere di Minori, vale più di mille fiere e porta le persone a vivere in prima persona le meraviglie della Costiera Amalfitana.

Passo dopo passo, partendo da semplici ingredienti di grande qualità, le allieve (quasi tutte donne per l'occasione) hanno visto materializzarsi davanti ai loro occhi veri e propri capolavori di alta pasticceria dal gusto unico.

Tra le specialità "in scaletta" la "Crostata di frutta innovativa" è quella ad aver riscosso il maggior successo tra i presenti. Una performance molto impegnativa in cui Salvatore, con uno dei suoi validi aiutanti Maurizio Esposito, non si è risparmiato strappando più volte applausi a scena aperta.

Durante il secondo appuntamento, quello del 18 marzo (leggi qui) Sal raccontò un curioso aneddoto sul primo abbattitore e su come ci fu bisogno di un grande avvocato per spiegare, in sede di dibattimento, anche agli enti preposti al controllo l'importanza della tecnologia per abbattere i cibi freschi. Questa volta, in un simpatico fuori programma, il Maestro ha presentato ai presenti l'avvocato, professore ed ex magistrato Carlo Correra, esperto nella legislazione degli alimenti, che ha avuto parole di apprezzamento per la sua "pastiera": "Sono originario di Napoli, anche se vivo a Salerno da più di 30 anni, e la pastiera di Salvatore mi ricorda quella che preparava mia madre, mi ricorda la mia infanzia."

"Se è così importante avere un abbattitore per il freddo - oggi si trovano anche in versione domestica - il merito è soprattutto del prof. Correra che ne ha compreso fin da subito l'importanza" - ha commentato Salvatore De Riso salutando l'amico intervenuto.

Nello spiegare, poi, l'importanza dell'utilizzo della tecnologia nei processi produttivi artigianali, il Maestro ha ricordato le vecchie procedure, utilizzate in tante pasticcerie e tanti alberghi in passato, dove per raffreddare la crema pasticcera la si stendeva su di un marmo con alto rischio di contaminazione batterica: "Pensate alle impurità che il marmo trattiene nelle piccole crepe che inevitabilmente si formano nel tempo o agli insetti che possono posarsi".

Fu proprio nella stessa edizione della fiera sulla pasticceria, a cui Sal partecipò a Parigi nel 1989, che ci fu l'incontro con un altro prodotto della tecnologia che cambiò molti processi produttivi di tutta l'alta pasticceria: il Flexipan®
Incredibilmente belle e buone le gelatine realizzate grazie agli stampi della Pavoni, partner tecnico insieme ad Agrimontana e Mulino Caputo, che hanno fatto da decorazione per la "Crostata di frutta alternativa" apprezzata come vero e proprio capolavoro da tutti i presenti.

Un passaggio importante poi sulla frutta candita. Sal ha tenuto a precisare che tutti gli ingredienti utilizzati per le sue creazioni vengono prodotti all'interno del suo laboratorio ed ha spiegato ai presenti la differenza dei "canditi" ottenuti dal fresco con quelli invece in salamoia. I primi hanno un gusto piacevole e portano con sè il sapore della frutta fresca mentre, quelli ottenuti in salamoia, gli stessi che ci ritroviamo a scartare da panettoni e colombe di seconda scelta, perdono gli oli essenziali diventando insapore e somigliando più ad un pezzettino sughero che ad altro.

Seppur un evento di nicchia, per questa terza ed ultima giornata "a lezione da Sal" hanno raggiunto la Costa d'Amalfi appassionati da tutta Italia, con tanto di famiglie al seguito. Tecnologia, smartphone, fino ad arrivare a macchine fotografiche professionali, hanno integrato gli immancabili bloc notes che gli intervenuti hanno sfoderato per catturare ogni informazione importante per carpire i segreti del Maestro.

Una lezione che ha lasciato tutti a bocca aperta quando, finite le composizioni, si è passati alla degustazione. L'ambasciatore del bello e del buono della Costa d'Amalfi, in veste questa volta di professore del gusto, colpisce ancora lasciando nei fortunati amici intervenuti un indelebile ricordo di grande ospitalità.

Come di consueto Salvatore con la moglie Anna si è intrattenuto con gli ospiti rimanendo anche a pranzo con loro. Gli Chef del Bistrot ci hanno deliziato con un aperitivo accompagnato da finger food e, a seguire, piatti della tradizione costiera a base di pesce. "Conoscevo questo locale per i dolci ma devo dire che si mangia assai bene, mi sento di consigliarlo" ha dichiarato con tono scherzoso Salvatore che incalzato da un ospite ha anche aggiunto: "il titolare avrà una predilezione per i prodotti di qualità".

Una vera e propria ricerca continua quella di Sal De Riso che ogni volta riesce ad alzare l'asticella della qualità facendo trasparire quanta passione alimenti il suo spirito di pioniere del gusto nel rispetto delle tradizioni.
L'incontro si è concluso con le foto di rito, i doverosi autografi, la consegna dei diplomi di partecipazione e dei gadget, molto apprezzati, messi a disposizione dai partner tecnici dell'evento: Mulino Caputo, Agrimontana e Pavoni Italia.

Un successo tutto targato Sal De Riso Costa d'Amalfi e di cui aspettiamo presto di conoscere le prossime date non ancora in calendario.

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