Economia e TurismoSorrentino parla del suo futuro: «Non è ancora il momento di ritirarmi»

Sorrentino parla del suo futuro: «Non è ancora il momento di ritirarmi»

Inserito da (redazioneip), venerdì 13 aprile 2018 08:41:37

«Non mi ritiro». Stefano Sorrentino lo ha ribadito al magazine 'Mondo Chievo', rivelando di avere ancora tanta voglia di giocare.

Nato a Cava de' Tirreni nel 1979 e figlio d'arte (il padre Roberto fece tutte le categorie da professionista fino ad approdare nella massima serie con la maglia del Bologna), Sorrentino muove i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili della Lazio. Tra le tappe più importanti della sua carriera ci sono Juventus, Torino, Aek Atene, Palermo e Chievo, dove indubbiamente è riuscito a trovare la sua dimensione migliore.

«Non sono un Highlander.- ha dichiarato Sorrentino - Ho cura di me stesso fin nei minimi particolari.Finché fisico e testa me lo permetteranno sarò contento di fare la mia parte fra i pali. Devo ringraziare il Chievo e posso ancora giocare ad alti livelli, ai compagni e allo staff tecnico. Per adesso non penso a ritirarmi».

Con la maglia gialloblù il portiere si è fatto conoscere come "para-rigori". Con il "no" alla conclusione dal dischetto di Mertens durante Napoli-Chievo (2-1), Sorrentino ha respinto tre degli ultimi quattro rigori fischiati contro i clivensi in campionato. Prima di Mertens, infatti, erano stati neutralizzati il centrocampista del Milan Franck Kessié nella vittoria rossonera per 3-2 di domenica 18 marzo e l'attaccante del Torino Andrea Belotti nella sfida terminata 1-1 lo scorso 19 novembre. In mezzo è riuscito a segnare a Sorrentino solo Fabio Quagliarella della Sampdoria, nella gara giocata sabato Santo e vinta 2-1 dal Chievo.

Con tre rigori parati nell'attuale stagione di Serie A, Sorrentino è il miglior para-rigori del campionato insieme a Emiliano Viviano della Sampdoria. Nella classifica dei migliori para-rigori di sempre in Serie A, guidata da Gianluca Pagliuca a quota 31, Sorrentino è ora sesto insieme a Luigi Turci e Massimo Taibi con 16 salvataggi.

Il Chievo dovrà fare affidamento sulle qualità del suo portiere per questo finale di campionato. I veneti, infatti, dopo la sconfitta contro il Napoli, sono a quota 29 punti con il Cagliari, ma con appena due punti di vantaggio sulla coppia formata da Crotone e Spal.

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