Economia e TurismoLa Cavese dura solo un tempo

La Cavese dura solo un tempo

Inserito da (admin), lunedì 21 gennaio 2013 00:00:00

Una bella Cavese sfiora l’impresa al “Celeste”, ma alla fine deve arrendersi alla grinta ed alla determinazione del Città di Messina. La squadra siciliana è in forma smagliante e centra la sua terza vittoria consecutiva, che le consente di continuare a sognare in grande. Alla Cavese resta il rammarico per non essere riuscita a concretizzare la grande mole di gioco del primo tempo ed essersi fatta raggiungere a pochi istanti dall’intervallo da un Messina apparso in difficoltà per lunghi tratti della prima frazione. La squadra di Rando doveva rinunciare ancora al bomber Filippo Tiscione ed il tecnico ha scelto un modulo leggermente diverso dal solito, con un centrocampista, Assenzio, a supporto di due punte, pure in un inedito tridente offensivo. Con un tridente, leggermente più abbottonato, ha giocato anche la Cavese, che ha avuto un approccio migliore al match.

Per mezzora in campo c’è stata solo la squadra di Chietti, organizzata, determinata e capace di aggredire uomini e spazi. Il Città di Messina ha sofferto e rischiato qualcosa, Incoronato ha timbrato una traversa poco dopo la mezzora ed al 40’ De Rosa, scappato via al controllo di due avversari, ha trovato la rete del meritato vantaggio. Il Città di Messina ha accusato il colpo, ha perso le distanze tra i reparti, ha barcollato un po’, ma è durata pochissimo. Nel giro di 4’ si è riorganizzato e ha trovato anche una straordinaria rete di Citro, che ha rimesso in equilibrio il match. Il numero dell’esterno d’attacco, al terzo centro nelle ultime tre gare, ha risvegliato i siciliani e messo in crisi la Cavese, che è rientrata dagli spogliatoi con un atteggiamento molto meno aggressivo del primo tempo e ha lasciato qualche spazio di troppo.

Il Città di Messina ne ha approfittato, affondando i colpi e trovando qualche buona occasione. Di veri brividi, però, per De Luca non ce ne sono stati, almeno fino al 17’, quando su calcio di punizione Avola ha trovato la porta ed il gol del vantaggio con un tiro potente e preciso. Un gol che ha cambiato ancora la partita, costringendo la Cavese a scoprirsi e lasciando grandi spazi al Città di Messina. Spazi aumentati al 26’, quando è arrivato il secondo giallo e l’espulsione di Manzi. In 10 contro 11 la Cavese ci ha messo orgoglio e generosità, ma le migliori occasioni sono state tutte del Città di Messina. Al 45’ Assenzio ha calciato sul palo un pallone facile facile, mentre in pieno recupero Giardina ha chiuso il conto segnando la rete del 3-1.

Maurizio Licordari

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