Economia e TurismoIl Cava raggiunto al 95' dall'Ippogrifo

Il Cava raggiunto al 95' dall'Ippogrifo

Inserito da (admin), lunedì 12 dicembre 2011 00:00:00

Non riesce al Città de la Cava la missione di vincere la seconda partita di fila in trasferta. La Virtus Ippogrifo è riuscita a non permettere alla squadra di Pietropinto di produrre il suo gioco, anche se il punto dell’1-1 è arrivato fuori tempo massimo su autorete. Il Cava, a dispetto del divario tecnico, ha creato poco al cospetto della compagine di Contaldo, che si è saputa difendere in modo egregio. Non è bastata agli ospiti la presenza sugli spalti di circa 200 tifosi e nemmeno quella del bomber Claudio Tranfa insieme con l’entourage biancoblù in tribuna. Il Cava tornerà in campo domenica al “Lamberti” con il Calpazio, ma dovrà fare a meno di Piccirillo, ammonito dopo una ventina di minuti della ripresa: era diffidato.

Nel primo tempo l’Ippogrifo lascia venire i metelliani nella speranza di colpire in contropiede, ma i centrali del Cava non hanno molti problemi a controllare la punta Evacuo, così come dall’altra parte Balestrino e La Ragione non danno spazi a Lupico, ed anche quando Contaldo sostituisce Balestrino con Palazzo la retroguardia locale non si scompone. Il risultato è un primo tempo povero di azioni interessanti. Piccirillo, mandato in campo da Pietropinto nonostante un infortunio ad una caviglia, appare condizionato dal dolore e non riesce ad esprimere la sua qualità. Al 29’ è Claudio De Rosa ad avere una nitida palla gol per i suoi: La Ragione perde palla e l’esterno metelliano, servito da Piccirillo, può volare verso la porta di Sirica, ma calcia oltre la traversa. Il portiere cavese Adinolfi non ha problemi ad uscire su due folate sarnesi, ma al primo minuto di recupero gli ospiti vanno in gol proprio quando tutti sembravano proiettati al secondo tempo: Claudio De Rosa scatta e crossa in area avversaria, dove Piccirillo, tutto solo, colpisce la palla di testa e la gira là dove Sirica non può arrivare.

Nella ripresa la Virtus crea qualcosa in più ed all’8’ va al tiro con Evacuo, che costringe Adinolfi alla parata in angolo. I metelliani, sicuri di proteggere il vantaggio, irrobustiscono la mediana con Vitagliano per Trapani, ma al 32’ Polise mette fuori da buona posizione. Un minuto più tardi Lupico ha la palla del raddoppio e costringe Sirica in uscita. Contaldo ricorre al doppio centravanti, schierando Kolaveri in coppia con Evacuo, e le palle alte nel finale spaventano il Cava, che pochi secondi oltre i 4’ di recupero si distrae nel momento decisivo: Sorrentino scaglia un pallone sul secondo palo, Adinolfi lo lascia andare perché lo battezza fuori, ma dietro di lui c’è Rosario De Rosa, che devia nella propria porta.

Pietropinto: «Pari giusto, abbiamo giocato male»

Mario Pietropinto non è particolarmente contento. «Il risultato non fa una grinza. Quando l’arbitro ha dato la punizione mi sembrava che il 4° minuto di recupero fosse finito da circa 30 secondi. Poi abbiamo incassato un gol in modo inopinato: eravamo solo noi. Adinolfi sul pallone spiovente ha chiamato la palla, ma ha toccato Rosario De Rosa».

Cosa non è andato? «Abbiamo giocato pochissimo, abbiamo buttato spesso palla avanti, gli esterni hanno funzionato poco, ma tutto sommato abbiamo avuto la fortuna di fare gol a fine primo tempo e dovevamo rimpinguare il risultato sulle ripartenze. Come squadra abbiamo dimostrato di saper soffrire tranne nell’ultimo episodio». Il Cava dovrebbe annunciare oggi l’ingaggio di Claudio Tranfa. «E’ un centravanti che potrà essere molto utile», spiega Pietropinto.

Orlando Savarese

Galleria Fotografica