Economia e TurismoIl Cava nelle mani di Radunanza

Il Cava nelle mani di Radunanza

Inserito da Orlando Savarese (admin), giovedì 6 ottobre 2011 00:00:00

Complice la squalifica sfortunata del portiere Adinolfi, nel Cava ha fatto il suo debutto in Eccellenza Michele Radunanza, tornato a... casa dopo nove anni passati in altre piazze. L’ultima partita giocata da Radunanza con la Cavese vecchia fu nel 2002.

«Le sirene di Cava sono sempre difficili da ignorare - afferma il trentatreenne portiere - il “Lamberti” ha sempre il solito fascino di dieci anni fa. Peccato solo che non è più pieno come allora, perché di Cava conservo il ricordo di una tifoseria splendida. Comunque, il Cava ha bisogno di lavorare. Abbiamo le potenzialità per fare bene in ogni partita, ma sempre rispettando tutto e tutti».

Molti calciatori in forza al Cava hanno meno di 25 anni, quindi è fondamentale il ruolo dei più esperti come Radunanza. «Sto da molto poco con il Cava, ma il calcio è diventato un po’ tutto giovane: anche l’anno scorso a Trivento ero circondato da “bambini”. Il segreto è riuscire ad addestrare bene i giovani, anche perché vedo che la Lega ne impone l’utilizzo in campo, ma forse i giovani vanno prima istruiti. Ci vogliono le basi: ricordo quando una volta c’erano i settori giovanili, dai quali si usciva e si andava a cimentarsi in un campionato. Oggi non succede più questo e capita che molti ragazzi risultano essere alle prime armi».

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