Economia e TurismoCavese, primo appuntamento importante

Cavese, primo appuntamento importante

Inserito da (admin), mercoledì 25 maggio 2011 00:00:00

Il destino della Cavese di qui alla fine di giugno è legato a due aspetti. Quello economico prima ancora di quello tecnico. E chiunque parteciperà all’assemblea di stasera, organizzata da “Sogno Cavese” alla Biblioteca Avallone, avrà interesse a conoscere effettivamente come stanno le cose nei conti della società.

La prima cosa che l’associazione sta cercando di fare da tempo è trovare il maggior numero possibile di adesioni, da parte dei tifosi e soprattutto degli imprenditori locali, per il progetto “Cava Siamo Noi”, per sostenere il programma calcistico cittadino e possibilmente per una sponsorizzazione fatta tramite “Sogno Cavese”. Non è una soluzione immediata, ma necessita del giusto tempo.

Chi lo vorrà potrà proporre delle iniziative volte proprio al salvataggio del titolo sportivo della Cavese, affinché si possa garantire una continuità tra i professionisti, ed anche il patron Spatola proporrà qualche eventuale soluzione, sempre nell’ipotesi che possa andare avanti la sua avventura a Cava. Il sogno del patron è un pronto ripescaggio in Prima Divisione, ma perché questa eventualità si avveri occorre la collaborazione di tutti, come fu fatto anche l’anno scorso. Di certo c’è che il sindaco Galdi sarà presente all’assemblea.

Chi contribuirà in maniera fattiva per la sopravvivenza della Cavese si potrà capirlo solo nelle prossime settimane. Fatto sta che Spatola pagherà a breve le spettanze di marzo ai tesserati, ma su un possibile ingresso di nuovi soci ora la palla passa al sindaco Galdi, il quale, a 35 giorni dal 30 giugno, sta valutando tutte le ipotesi.

Spatola, intanto, ha replicato a quanto affermato dall’ex tecnico Pietro Santin, che ha più volte parlato della necessità di utilizzare maggiormente i giovani per ridare un po’ di ossigeno alle casse societarie. «D’accordo con Santin per il discorso dei giovani, ma la squadra non l’ho fatta io e sono solo arrivato in soccorso. Che responsabilità posso avere quando la squadra è già fatta? E’ Maglione che ha sbagliato», ha detto Spatola.

Orlando Savarese

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