Economia e TurismoCavese, occhio a Biancolino

Cavese, occhio a Biancolino

Inserito da Andrea De Caro (admin), venerdì 30 ottobre 2009 00:00:00

Occhio al Pitone. E’ questa la parola d’ordine in casa Cavese in vista dell’avvicinarsi della sfida casalinga di domenica col Cosenza. Tra le fila rossoblù, infatti, milita l’attaccante Raffaele Biancolino, l’ariete ex Juve Stabia, Messina ed Avellino, il cui nome più volte è stato accostato alla formazione metelliana in chiave calcio-mercato, ma che finora la casacca biancoblù l’ha vista solo addosso agli avversari.

Anche quest’anno erano circolate diverse voci su una fantomatica trattativa messa in piedi dei dirigenti della Cavese per il bomber napoletano. Voci rivelatesi quasi subito infondate e smentite più volte proprio dal diretto interessato, il cui contratto è da sempre “fuori portata” per il club. Il suo nome, però, viene quasi sempre sparato nel mucchio quando si parla di attaccanti ed in particolare di “arieti” da area di rigore.

Del resto, Biancolino è uno di quei calciatori che ogni squadra vorrebbe nel proprio organico, così come nessuna difesa vorrebbe trovarselo di fronte. Ma questo non è il caso della difesa metelliana, che già nel recente passato ha avuto modo di affrontarlo e “contenerlo” in maniera più che egregia. Sia il capitano Nocerino che i suoi colleghi di reparto Cipriani e Farina lo conoscono bene per averci giocato contro, con la maglia della Cavese, in 4 occasioni.

Le prime due durante la stagione 2006-07, quando la Cavese si riaffacciò dopo molti anni nell’allora campionato di C1 e Biancolino militava nell’Avellino. In entrambe le gare, però, gli arcigni difensori biancoblù non riuscirono ad evitare che il “pitone” mettesse lo zampino sia all’andata, in cui segnò il gol d’apertura in un roboante 4-0 per i lupi, che in quella di ritorno, dove, invece, si limitò a siglare la rete della bandiera al 91’ (3-1 per gli aquilotti).

I destini della Cavese e di Biancolino, poi, si sono incrociati di nuovo nella stagione passata, ma in entrambe le occasioni è stato l’attaccante a rimanere a bocca asciutta. Sia all’andata che al ritorno, Nocerino e compagni ebbero la meglio sulla “sua” Juve Stabia. Ora la sfida si ripropone e lui, pur non potendo parlare a causa del silenzio stampa del Cosenza da diverse gare, non nasconde di essere felice di ritornare al “Lamberti”, stadio di cui apprezza il grande calore, ma un po’ meno di ritrovarsi sul cammino Cipriani, Nocerino e Farina. Soprattutto con quest’ultimo dei tre è certo che domenica ci saranno delle belle “sportellate”.

Di sicuro, domenica sarà lui l’osservato speciale del reparto difensivo della Cavese. Mentre tra le fila dei biancoblù un occhio di riguardo ci sarà per Schetter, che, pur non essendo ancora completamente recuperato, prenderà parte alla gara, anche se forse partendo solo dalla panchina. Prima dell’inizio dell’incontro la società gli consegnerà una targa ricordo per le sue 150 presenze in campionato, escluse quelle play-off, con la Cavese.

A confermare la sua presenza è stata l’amichevole di ieri a Palma col Nola, che lo ha visto in campo per tutta la prima frazione di gioco. Il test infrasettimanale è finito 1-0 per gli aquilotti, con rete del difensore D’Orsi, l’unico a rimanere in campo per tutti i 90’. Fermo precauzionalmente Cipriani per un lieve problema muscolare, ma domenica ci sarà.

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