Economia e TurismoCavese, Lombardi striglia la difesa

Cavese, Lombardi striglia la difesa

Inserito da Andrea De Caro (admin), mercoledì 16 settembre 2009 00:00:00

Saranno due settimane intense per la Cavese, attesa da un doppio impegno in trasferta. Domenica a Reggio Emilia e 7 giorni dopo a Rimini. Due partite impegnative, che potranno alimentare l’entusiasmo della piazza metelliana o raffreddarlo. Tutto dipenderà dai risultati che riusciranno ad ottenere Nocerino e compagni dopo questi primi 4 pari consecutivi.

Le due precedenti prestazioni degli aquilotti fuori casa, però, fanno ben sperare, come spiega il dirigente biancoblù Giovanni Lombardi: «Sono molto fiducioso per le prossime due trasferte, perché credo che la nostra squadra riesce a rendersi più pericolosa fuori casa che tra le mura amiche. In trasferta, infatti, gli avversari giocano a viso aperto, il che concede sempre maggiori spazi ai nostri attaccanti ed agli inserimenti degli esterni. In casa, invece, come accaduto sia con il Pescara che con la Spal, è più difficile trovare spazi, perché gli avversari tendono a chiudersi di più nella propria metà campo».

Il rammarico maggiore, però, è che questa Cavese, pur giocando bene, non riesce a sfruttare a dovere la grande mole di gioco e le tante occasioni create. «E’ vero - conferma il dirigente Lombardi - come abbiamo visto tutti in queste prime 4 gare, siamo riusciti sempre ad imporre il nostro gioco e relegare gli avversari nella propria metà campo. Riguardandole tutte, posso tranquillamente affermare che con il Pescina potevamo chiudere il primo tempo sul 3-0, ma siamo stati davvero sfortunati ed il portiere è stato bravissimo. Con il Pescara tutto sommato il pari è stato giusto per come si era messa la gara nella ripresa. A Verona, invece, credo che abbiamo disputato la nostra migliore gara ed il pareggio ci sta davvero stretto. Mentre l’ultima gara, quella con la Spal, è stata sicuramente la peggiore, anche se abbiamo rischiato seriamente di vincerla. Se non ci fosse stato quell’errore del portiere sul 2-1, difficilmente la Spal sarebbe riuscita a pareggiare».

Infatti, il dirigente biancoblù appare più preoccupato per gli errori difensivi che per i “regali” offensivi della propria squadra. «Credo che bisogna fare maggiore attenzione in difesa, anche se siamo stati davvero sfortunati. Pur non concedendo grosse occasioni agli avversari, ad ogni minima sbavatura subiamo un gol. Domenica, ad esempio, la Spal ha fatto un tiro e mezzo verso la nostra porta ed ha trovato due gol. Per quanto riguarda l’attacco, invece, non sono preoccupato, perché riusciamo sempre a trovare la via del gol. Il fatto, poi, che su 4 reti solo 1 è arrivata dagli attaccanti è anche normale,l perché il nostro tipo di gioco favorisce gli inserimenti dei centrocampisti. Ed inoltre, consideriamo pure che Turienzo non è ancora al top della forma e lo stesso vale per Bernardo».

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