Economia e TurismoCava, Manzi suona la carica

Cava, Manzi suona la carica

Inserito da Orlando Savarese (admin), mercoledì 21 dicembre 2011 00:00:00

Il Città de la Cava è terzo in Eccellenza e torna a crederci: torna a crederci soprattutto con il suo stopper Ciro Manzi. Ha spiazzato il suo portiere toccando palla sul tiro del capaccese Coccaro, questo è vero, ma è stato bravo insieme con i compagni di reparto a concedere pochi tiri in porta. «Col Calpazio non potevamo fallire e sono contento per come si è vinto. Peccato solo per quell’autogol, perché sul tiro del loro giocatore ho cercato di impedire che il pallone arrivasse verso la nostra porta. Se avessi avuto un tacchetto di un centimetro più corto forse non sarebbe entrata».

Dopo le partenze di Lonardo e Rea c’era necessità di un difensore centrale, ed è arrivato Calabrese con cui aveva già giocato insieme. «Mi è dispiaciuto che siano andati via Lonardo e Rea, avevamo trovato una buona intesa. Però è stato utile l’arrivo di Calabrese per l’affiatamento, perché prima che un ottimo calciatore è un grande amico. Non avremo problemi a intenderci».

Il terreno come l’ha visto? «Se ci sarà bisogno di interventi sul campo? Se servono, spero che si facciano presto». Come sará il girone di ritorno? «Abbiamo girato con una buona media alla fine dell’andata, perché abbiamo fatto 28 punti in 15 partite. Dovremo risalire ma tutte le altre si sono rafforzate. Forse anche squadre che stanno lì sotto come l’Angri e come la Due Principati nel girone di ritorno giocheranno un campionato diverso. Dobbiamo fare questa sosta con un morale alto, ma senza cali di tensione: l’8 gennaio avremo in casa un Faiano che è un avversario difficilissimo».

All’allenamento di ieri assenti solo i due portieri Saggiomo e Adinolfi. Il Cava ha inoltre pubblicato un manifesto funebre per ricordare Adolfo Accarino, ex amministratore unico della Cavese vecchia, scomparso qualche giorno fa.

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