Economia e TurismoBacchiocchi, il gladiatore aquilotto

Bacchiocchi, il gladiatore aquilotto

Inserito da Andrea De Caro (admin), venerdì 6 novembre 2009 00:00:00

E’ stato uno dei primi “nuovi” acquisti estivi della Cavese, Gianluca Bacchiocchi, ed il suo arrivo non ha certo suscitato grande fermento tra i tifosi. La sua età, classe ’87, ed il suo curriculum, con due stagioni al Melfi in Seconda Divisione, oltre a 27 presenze in D con il Barletta, non giocavano a suo favore. Un giocatore tutto da scoprire. Sulle sue qualità, però, Maurizi non aveva dubbi. Ed ai tifosi che gli chiedevano se lo reputasse pronto per Prima Divisione, la risposta era sempre la stessa: «Fidatevi e dategli il tempo di ambientarsi in questa nuova realtà».

Sono bastate poche settimane a Bacchiocchi per integrarsi nel gruppo ed iniziare a dare i primi assaggi delle sue qualità: grinta, movimento continuo, ma soprattutto tantissima “voglia” di giocarsi le sue carte. Non stupisce che in pochi mesi abbia conquistato la fiducia di tutti i tifosi. Non pochi l’hanno già accostato, per quantità e ruolo, al “gladiatore” Gerardo Alfano, vero e proprio idolo della tifoseria.

«Sono molto felice di questo mio avvio di campionato, ma posso dare anche di più. I compagni di squadra - spiega il centrocampista - mi hanno subito accolto benissimo e messo a mio agio, così come hanno fatto per tutti i nuovi arrivati. Sono entrato in punta di piedi, sapendo bene che l’allenatore mi aveva voluto e riponeva molta fiducia in me, anche se non mi poteva garantire nulla. Io, del resto, sono abituato a lottare e cerco sempre di dare il massimo sia in campo che durante gli allenamenti».

Bacchiocchi è ormai un punto fermo dell’undici biancoblù: «Siamo un ottimo gruppo. Sappiamo bene quanto sia difficile questo girone, ma anche quali sono le nostre potenzialità. All’inizio, pur giocando bene, le cose non andavano al meglio. Ora, invece, i risultati stanno arrivando e questo rende tutto più facile. La strada è ancora lunga e lunedì ci attende un altro impegno difficile. Giocheremo contro un buona squadra e per di più in uno stadio molto caldo. La diretta tv sarà un altro stimolo a fare un bel regalo ai nostri tifosi, che non potranno seguirci a Taranto».

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