CronacaVenti di tempesta a Palazzo

Venti di tempesta a Palazzo

Inserito da (admin), mercoledì 11 novembre 2015 00:00:00

Contrariamente alle condizioni meteorologiche esterne, a Palazzo di Città il barometro segna tempesta. A rendere la situazione ancor più perturbata è stata la notifica, nei giorni scorsi, dell’interdittiva antimafia che interessa la ditta casertana che stava eseguendo i lavori del II lotto di Villa Rende. In queste ore, con l’obiettivo di portare a termine gli interventi, possibilmente entro il 31 dicembre, si lavora per trovare una soluzione. Stando a quanto trapela da Palazzo di Città, ad horas si procederà alla rescissione del contratto, prima di assegnare i lavori alla ditta che si era posizionata al secondo posto in graduatoria.

E proprio in virtù di questo intoppo che si è venuto a creare per Villa Rende, assume ancora più valenza la richiesta di convocazione della Commissione Urbanistica e Opere Pubbliche, per fare il punto della situazione sui lavori in corso, avanzata da Marco Galdi. «Considerando che entro dicembre occorre rendicontare le opere finanziate dal Più Europa, dopo i sopralluoghi eseguiti sui vari cantieri - ha dichiarato Galdi - l’urgenza della convocazione della Commissione appare indilazionabile».

L’ex sindaco si è soffermato anche sulla vicenda Villa Rende: «Le gare sono state fatte al massimo ribasso, il Comune non ha alcuna possibilità di sindacare la provenienza delle ditte. In ogni caso, è una ragione in più perché i consiglieri comunali siano informati dell’andamento dei lavori pubblici».

In queste ore, però, a Palazzo di Città spirano anche venti tempestosi che si sono levati dopo la decisione dell’Amministrazione Servalli di apportare alcune modifiche ai testi che disciplinano l’attività della Commissione Controllo e Garanzia, presieduta da un esponente dell’opposizione. Insorge la minoranza, che parla di «attentato alla democrazia, poiché - spiegano - si intende limitare l’indagine della Commissione a specifiche tematiche e non all’andamento generale dell’azione amministrativa». Su tutte le furie soprattutto Marco Galdi, che presiede la Commissione, il quale, dopo una nota del Presidente del Consiglio, Lorena Iuliano, si è visto costretto a dover rinviare a data da destinarsi le sedute già programmate. «L’Amministrazione Servalli vuole impedire alla minoranza di svolgere il suo ruolo di controllo», ha tuonato Galdi.

Non si è fatta attendere la replica della maggioranza. «Le modifiche non limitano i poteri della Commissione - ha spiegato Giovanni Del Vecchio - ma vanno nella direzione del migliore funzionamento della stessa. Esse, in sintesi, consistono nello specificare la materia su cui la Commissione deve esercitare il potere ispettivo e di indagine per evitare indagini strumentali aventi ad oggetto temi generici. L’altra modifica prevede che le decisioni sulle audizioni di amministratori o dirigenti vanno deliberate a maggioranza e non dal solo Presidente».

Intanto ieri mattina, martedì 10 novembre, il primo cittadino Vincenzo Servalli ha accolto a Palazzo di Città il sindaco di Salerno, Enzo Napoli. L’incontro istituzionale è servito a rafforzare il già proficuo rapporto tra le due città ed anche per intavolare alcune iniziative sinergiche per le prossime festività natalizie.

Valentino Di Domenico

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